Zelten – ovvero due liguri, un toscano, una gita in Francia e un dolce trentino
Lo Zelten
Avete presente quelle barzellette con il tedesco l’italiano e il giapponese… non é proprio cosí ma ci si avvicina, la mia conoscenza dello Zelten é avvenuta con gli elementi di una barzelletta ;-)
Prendiamo due liguri, un toscano e una gita in montagna in Francia, mischiamo il tutto, depositiamo l’impasto in cima al Cap Roux (Nice) ed ecco qui lo Zelten.
…Ottimo Gianni! Ma che dolce é?
Il dolce Zelten!
Cosa?
Si Zelten.
Ma l’é toscano?
No me l’ha passato mio fratello é buono!
Si, si é proprio buono! Almeno ci consola dal fatto che Attilio ci fa sempre sbagliare strada e poi dice che non é vero. …Ma com’è che si chiama sto’ dolce?
Ma Dai, torta Zelten!
Dialogo reale giuro! Avvenuto in cima ad una montagna. Il giorno dopo, da Gianni, arriva puntuale la ricetta richiesta, qualche breve ricerca su internet e tutto viene confermato.
Lo Zelten é un dolce della tradizione natalizia del Trentino rientra nella categoria pani dolci ed é frutto di ricette non codificate la cui origine si perde nell’uso, ogni famiglia, ogni valle aveva la sua. Le prime tracce della ricetta vengono fatte risalire al 1700 qui trovate qualche indicazione in più.
Lo Zelten é facile e saporito (buono!) rende bene l’idea del dolce delle feste in famiglia. Anzi vi dirò che lo preparo per Capodanno insieme ai biscottini al cocco e cioccolato come conclusione della cena. Capodanno è passato e non sono riuscito a farlo ma complice una domenica freddina: eccolo!
Dedicata a Gianni e Attilio grandi compagni d’avventura.
La preparazione è relativamente semplice, come vedrete nel link dove ci sono alcune ricette originali, può essere anche più complessa. Diciamo che questa è una preparazione sprint.
Fate rinvenire uvetta, fichi secchi e prugne secche snocciolate tagliate a striscioline in mezza arancia spremuta e due cucchiai di rhum.
In una terrina unire il burro morbido e lo zucchero di canna, amalgamare l’impasto, unire le uova uno alla volta fino ad ottenere un perfetto assorbimento. Aggiungere al composto le farine e la buccia d’arancia grattugiata e il lievito setacciato. Mescolate. Unite la frutta e la frutta secca che avrete preventivamente tagliato grossolanamente – potete usare anche il mixer. Mettete l’impasto in una teglia di 25 cm di diametro foderata con la carta forno. Decorate a volontà. Infornate a forno già caldo a 180° per circa 45 minuti.
Lista della spesa
150 g di farina
50 g di farina di riso
150 g di zucchero di canna
100 g di burro
1/2 bustina di lievito
La buccia di una arancia grattuggiata
1/2 arancia spremuta
80 g uvetta
60 g noci sgusciate
60 g mandorle
60 g nocciole
60 g prugne snocciolate
60 g fichi secchi
40 g pinoli
Andrea