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Zfu, La faremo franca

Creato il 14 febbraio 2014 da Giuseppe Lombardo @giuslom
ZFU. Non è l’acronimo incomprensibile di una targa tedesca, ma una sigla che rappresenta una risorsa potenziale per l’Area dello Stretto: la Zona Franca Urbana. Il nome fumoso cela in realtà un regime di particolare convenienza, un regime che sarà riconosciuto all’imprenditoria messinese nel quadro di un’azione di rilancio dell’economia cittadina. Spettatori interessati sono, pertanto, le piccole e medie realtà produttive soffocate dalla crisi, le quali – a determinate condizioni – potranno beneficiare d’importanti sgravi. La platea di riferimento, inoltre, si estende agi studi professionali, o almeno a quanti fra essi risulteranno iscritti al Registro delle imprese al momento della presentazione dell’istanza.In tal senso, coloro che intendano svolgere le proprie attività all’interno della Zfu, contribuendo in siffatta maniera al rilancio del territorio interessato, avranno diritto ad importanti esenzioni: da quelle sui redditi (Irpef e Ires) a quelle sull’Irap, dal “congelamento” dell’Imu per il primo quadriennio alle esenzioni relative al versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Tali agevolazioni saranno fruibili in compensazione, indicando gli importi ridotti nei versamenti da effettuare col modello F24, secondo quanto sancito dall’Agenzia delle Entrate.
Sulla base dei dati forniti dal Ministero per lo Sviluppo Economico d’intesa con la Regione, il comune beneficerà di uno stanziamento pari a 15.927.414 euro. Una cifra importante, che non cadrà a pioggia sull’intero perimetro cittadino, ma dovrà essere destinata a talune aree specifiche – grossomodo quelle che vanno dalla Zona Falcata fino al porto di Tremestieri, senza lesinare interventi su Fondo Fucile e nelle aree del polo artigianale di Larderia –, nel tentativo di porre in essere una celere azione di risanamento. Nel caso in cui l’importo delle agevolazioni richieste dovesse essere superiore all’ammontare delle risorse disponibili, la quota destinata a ciascun’impresa beneficiaria sarà stabilita dal Ministero stesso, tenendo in considerazione le riserve di scopo (nello specifico, per il caso messinese, 20% per le nuove imprese e 10% per le imprese femminili).Giuseppe Lombardo
EsenzioniImposte dirette: 100% per i primi cinque periodi di imposta; 60% per i periodi dal sesto al decimo; 40% per i periodi undicesimo e dodicesimo; 20% per i periodi tredicesimo e quattordicesimo.Irap: Esenzione fino ad un valore di produzione netta pari a 300.000 euro per i primi cinque anni dall’accoglimento della domanda.Imu: Esenzione per il primo quadriennio sugli immobili posseduti e utilizzati nell’area.Contributi sociali: 100% per i primi cinque anni; 60% per il successivo quinquennio; 40% per gli anni undicesimo e dodicesimo; 20% per il biennio successivo.
Zone interessate
Punta Secca, Punta S. Raineri, Fiumara Portalegni, Fiumara Zaera, Via Salandra, Via Catania, Via La Farina, Via Maregrosso, Piazza Palazzotto, Torrente Bonsignore, Via Bonsignore, Via Candore, Via Socrate, Via del Policlinico, Via Consolare Valeria, Via Corbino Orso, Via Acireale, Torrente Oreto, Fiumara di Gazzi, Viale Gazzi, Via Taormina, Via Bonino, Via Marco Polo, S.S. 114,  Torrente S. Filippo, Stazione di Contesse, Tremestieri, Provinciale Larderia, Torrente Larderia, Annunziatella, Torrente Guidari.

Zfu, La faremo franca

Venerdì 7 Febbraio 2014


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