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Zucchero: tanto buono ma meglio ridurlo

Da Marzia Gianotti @papahopaura

ZUCCHERO
Uno studio condotto dal dott. Robert Lusting dell’Università della California sul consumo dello zucchero e gli effetti sull’organismo dei bambini, ha rilevato che eliminandolo dall’alimentazione si possono vedere notevoli miglioramenti in soli 10 giorni, con diminuzione dei livelli di trigliceri con una media di 33 punti, del colesterolo “cattivo” di 5 punti e della pressione sanguigna diastolica.
Se si pensa di sostituirlo con il fruttosio è bene sapere che quest’ultimo, 

diversamente dal glucosio che viene facilmente metabolizzato e l’eccesso viene immagazzinato nei muscoli o nel fegato sotto forma di glicogeno, viene metabolizzato in un solo posto: il fegato. E, poiché il fegato può gestire solo una certa quantità di fruttosio alla volta, l’eccesso viene convertito in grasso. Il fegato rischia quindi di accumulare grasso. Inoltre il fruttosio non sopprime l’ormone della fame, per cui si continua a mangiare senza sentirsi mai sazi.
A differenza di altri studi sulla dieta, quello di Lusting anziché affermare che mangiando meno si ottengono risultati, ha puntato a ridurre lo zucchero dal 28% al 10% sostituendolo con altri carboidrati complessi. L’obiettivo non è quello di perdere peso, ma di isolare l’impatto dello zucchero sul corpo.

Fonte: CNN

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