Una delle poche cose che amo del Natale è l’albero. Ma non quegli alberi sgargianti, con palle di tutte le fogge e colori e millemila lucine intermittenti… tollero a malapena quelli che hanno i festoni diversi dalla tonalità delle palle… per me l’albero deve essere pulito e minimal con masssssssimo due colori.
Si, lo so… sono noiosa!
Per me questo Natale è bianco e argento.
Come primo lavoretto ho deciso di fare dei piccoli angioletti.
Occorrente
– fogli di carta o cartoncino sottile
– gomitolo di lana morbidosa (termine tecnicissimo) bianca
– pallette di legno
– finti capelli ricci biondi
– pennarello nero
– nastro argento/lavorato alto 4/5 cm
– cordoncino sottile
– colla da tessuto
Procedimento
Tagliate il cartoncino fino a quando sarà dell’altezza desiderata per il vostro angioletto. (io li ho fatti piccini, alti 7/8 cm) e arrotolatelo fino a formare un cono. Fissate l’estremità esterno del cartoncino con un puntino di colla o con un pezzettino di nastro adesivo.
Prendete la lana e cominciate a ricoprire il cartoncino fissandola con la colla (basta mettere un puntino di colla ogni due o tre giri… se la lana è messa abbastanza “stretta” non si muove).
Fissate bene con la colla l’estremità finale della lana. Io mi sono aiutata con un graffetta che ho tolto non appena la colla si è asciugata.
Prendete la palletta di legno e mettete un bel po’ di colla sulla parte superiore. Date sfogo alla vostra fantasia e attaccateci i ricci… il mio angioletto, come potete vedere, è un incrocio tra Giovanni Allevi e Riccardo Cocciante… in versione bionda. (ecco… magari a voi viene meglio!)
Con il nastro fate un bel fiocco… saranno le ali.
Dedicatevi poi a decorare la veste dell’angioletto. Io usato il cordoncino facendolo passare a spirare per tutta la tunica. Ma potrebbe essere un’idea fare delle strisce in verticale oppure preparare delle piccole stelle con della carta argento e attaccarle sulla lana. Fate come più vi aggrada.
E’ il momento di assemblare tutto. Testa e alette.
Et voillà!
Semplice, delicato e grazioso.
Ah, ecco… dimenticavo.
Il pennarello nero serve per dare delle parvenze umane al nostro bell’angioletto. Io ho preferito disegnarci solo gli occhi… ma vedete voi sei dotarlo anche di naso e bocca.
Sostengo la mia scelta dicendo che prediligo uno stile pulito e minimalista… ma la realtà è che al primo ho provato a tracciare bocca e naso… risultato? Beh… diciamo che picasso sarebbe stato moooooolto orgolioso di me!
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