Il rendez vous finale avverrà a Skyfall residenza scozzese dove Bond è cresciuto e dove sono sepolti i suoi genitori.
James Bond deve essere proprio immortale ma la prova di questo non si trova tanto nelle acrobazie filmiche a cui continuamente è sottoposto ma quanto al fatto che è riuscito a sopravvivere al crack finanziario della MGM e sembra non averne troppo risentito a livello di confezione.
Dopo Quantum of Solace che per quanto mi riguarda è uno dei punti più bassi della saga dell'agente segreto meno segreto del mondo, ero molto curioso di vedere questo Skyfall, ben conscio degli immani problemi produttivi che lo hanno falcidiato e che ne avevano messo in dubbio anche l'uscita nei cinema.
A conti fatti Skyfall si dimostra un notevole passo avanti rispetto al suo predecessore ma sinceramente non vi ho riscontrato le stimmate del capolavoro che certa critica ( professionale e non ) gli ha affibbiato.
Non sono un irriducibile della saga 007 ma mi è sempre piaciuto il personaggio nelle sue varie incarnazioni ( oddio, forse Timothy Dalton e Brosnan un po' meno), tutta la tecnologia al suo servizio e il mare di gnagna che lo ha sempre circondato.
E' evidente che in questo ultimo film c'è aria di reset con pensionamento di vecchi personaggi e di vecchia accessoristica in favore di nuove leve.
Da questo punto di vista lo vedo più che altro come un film di transizione che , fatti i conti con la lunghissima gestazione, può essere visto come un nuovo punto di partenza.
Si apre con un inseguimento sui tetti del bazar di Istanbul ( c'era la fila per girare scene su quei tetti, visto che c'è qualcosa di molto simile nel pessimo Taken 2) e dà subito l'idea di partire colo piede giusto perchè il quarto d'ora ( più o meno) che precede i titoli di testa è all'insegna dell'overdose di adrenalina ed è girato veramente come il dio del cinema comanda.
Poi c'è una parte in cui di movimento ce n'è pochino, si cerca di rendere l'idea della vulnerabilità di Bond e qui andiamo un po' peggio.
Per quanto mi riguarda Bond deve essere inossidabile come l'acciaio, renderlo un po' più sgualcito in nome di una certa deriva iconoclasta per stare al passo coi tempi mi sembra scelta azzardata.
Fa macchia il villain biondo platino interpretato da Javier Bardem: troppo sovraccarico , addirittura ridicolo quando fa delle spudorate avances a Bond .
Bardem è un grandissimo attore ma quando non è tenuto a freno gigioneggia senza limiti e alla fine diventa insopportabile.
Veniamo a Craig: mi piace molto come attore ma non ho visto di buon occhio la sua investitura a nuovo James Bond: pur essendo più bravo di quasi tutti quelli che lo hanno preceduto per me non ha il physique du role adatto. Troppo piccolo di statura ( imdb riporta un generoso 1,78,tutti gli altri superano l'1,85) e non dotato di quella eleganza che secondo me necessaria per il ruolo. Ha altre caratteristiche.
Avrei visto molto meglio uno come Clive Owen ma il mio candidato ideale sarebbe stato Hugh Jackman che secondo me ha tutte le caratteristiche di un perfetto 007, classe e ironia.
Tirando un po' le somme Skyfall mi sembra un prodotto medio in cui i pregi vanno più o meno a bilanciare i difetti : belle le sequenze action, un intrigo forse troppo complicato e una riscrittura del personaggio Bond che probabilmente darà i suoi frutti nei prossimi film della saga.
Due gravi mancanze nel film: è stata abolita del tutto l'ironia di 007 e a livello di Bond girls non mi sembra che si siano sprecati più di tanto.
La Marlohe è proprio un bellissimo vedere ma è veramente troppo sola.
Imperdonabile mandare in fiamme quel gioiello della Aston Martin di Bond.
Un pezzo di storia che se ne va in fumo.
( VOTO : 5,5 / 10 )