04/03/2013 Roma, Andrea Romano, parlamentare di Scelta Civica per l'Italia

Da Pukos

Senza pudore! Si stenta davvero a credere che le dichiarazioni del “dopo-primarie” arrivate da esponenti del PD siano state di questo tenore.

Leggete la farneticante dichiarazione di Andrea Romano:

“Non c’è nessuna ipotesi di broglio a Napoli, ripetiamolo ancora una volta, se ci sono dei casi da chiarire, non di brogli, ma, come ho letto … come ho visto in qualche video, di un euro dato a chi non aveva un euro in tasca e voleva votare, naturalmente la chiariremo, ma questo non offusca in alcun modo una prova di democrazia che a Roma e Napoli ha visto partecipare, lo ripeto, decine di migliaia di cittadini”.

Certo, mi direte, ma che si può pretendere da Andrea Romano? Eh sì, che si può pretendere da questo qua!

Non conoscete Andrea Romano? Ma sì dai, da un po’ di tempo quelli del Pd lo mandano spesso in televisione, nonostante lui non sia nemmeno del Pd.

Come? … non è del Pd?

NO! Non è stato eletto nel Pd! Lui è uno dei tanti voltagabbana che alberga nel nostro Parlamento, è stato eletto nella lista Monti, poi,  fiutata l’aria, è passato al Pd transitando per qualche giorno nel Gruppo Misto e soltanto per questo dovrebbe esser preso a calci nel sedere da chi lo ha votato.

Un personaggio squallido che mi domando come faccia la mattina a guardarsi allo specchio senza provar vergogna, talmente meschino da essere capace di negare anche la più macroscopica evidenza.

Capace addirittura di far passare il più turpe e volgare insulto alla democrazia, ossia il broglio elettorale, per un atto quasi caritatevole “alcune persone non avevo l’euro necessario per votare … ed altre, generosamente, glielo hanno dato”.

Caro On. Romano, i Salesiani, dove lei ha studiato, non le hanno insegnato i Dieci Comandamenti? Oppure subito dopo aver fatto quella dichiarazione è corso da un sacerdote per confessarsi.

E fra i peccati spero non si sia dimenticato di dire quello più grave: cioè aver trattato tutto il popolo italiano per una massa di decerebrati capaci di bersi una qualsiasi fandonia, anche la più assurda, ciò che lei ha dichiarato è un vero insulto all’intelligenza umana.

E non può essere una attenuante, da parte sua, appellarsi al fatto che le era stata chiesta dal Partito una missione impossibile: scagionare un comportamento riprovevole, francamente indifendibile, comprovato addirittura da riprese filmate, quando, oltretutto, lei non è neppure un avvocato, ma insegna all’Università (poveri studenti, se queste sono le persone che devono formare la nuova classe dirigente siamo messi bene!).

Anzi, probabilmente, dopo che quel filmato è stato messo in rete, sarà successo un putiferio all’interno del PD e nessuno dei massimi dirigenti avrà voluto esporsi pubblicamente ad una tale figuraccia, per cui si sarà deciso di mandare lei davanti alle telecamere, dopotutto lei è stato “miracolato” dal Partito Democratico senza il quale la sua carriera politica si sarebbe rivelata un fuoco di paglia, ora invece, dopo questa “prova di fedeltà alla causa” probabilmente lei si è “guadagnato” la rielezione al Parlamento chissà per quante altre legislature.

Certo!

Avrà anche trovato la maniera per sistemarsi per il resto dei suoi anni, ma in cambio ha dovuto perdere la dignità ed una persona per bene non lo avrebbe mai fatto.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro