06/08/2015 - Bollette energia piu' chiare e piu' giuste? Bene. Ma siamo in alto mare per il contenzioso

Creato il 06 agosto 2015 da Orizzontenergia

L'Autorità per l'energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) ha fatto una serie di proposte con il Documento per la consultazione 'Fatturazione nel mercato retail'; tutti i soggetti interessati potranno far arrivare le proprie osservazioni entro il 30 settembre 2015.

Si tratta di bollette sempre più basate su consumi effettivi grazie a nuovi obblighi di lettura, a incentivi all'utilizzo dell'autolettura e a criteri che riducano la differenza tra valori reali e stimati; incremento della periodicità di invio delle bollette e indennizzi automatici per ritardi; divieto di fatture "miste", cioé con dati effettivi e stimati, in caso di scelta di fatturazione mensile; tempi certi per le bollette di chiusura in caso di cambio fornitore, volture o disattivazione.

Bene. Aspettiamo i tempi previsti e vediamo cosa accadrà, facendo anche noi arrivare le osservazioni all'Autorità. Ma il problema più grosso di questo settore, continua ad essere in alto mare: il contenzioso.

Con l'arrivo del cosiddetto mercato liberomercato libero
Mercato in cui sia le imprese che producono sia le imprese che vendono energia elettrica operano in regime di concorrenza, stimolando una competizione che può portare benefici ai consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
, i cui prezzi per l'utenza sono più alti di quelli del mercato a maggior tutela
(
lo dice la stessa Autorita'), c'é stata una crescita esponenziale delle richieste di aiuto da parte degli utenti. Il mercato dell'energiamercato dell'energia
Uno dei 2 mercati su cui si basa la Borsa elettrica italiana. Esso è organizzato secondo un Mercato del Giorno Prima (MGP) ed un Mercato di Aggiustamento (MA).
é diventato aggressivo e instabile più di quanto non lo sia, per esempio, quelle delle tlc. Grazie anche ad una normativa non proprio favorevole agli utenti che hanno da contestare qualcosa al proprio fornitore. Infatti, mentre nelle tlc, a fronte di una contestazione, gli importi in causa rimangono congelati fino alla definizione del tutto, non é così per il settore energia: se arriva una bolletta esosa e apparentemente ingiustificata, l'utenteutente
Soggetto che consuma elettricità o gas.
che ne chiede spiegazione in via ufficiale (raccomandata A/R di messa in mora e richiesta di intervento da parte dell'Autorità) e' spesso costretto a pagare comunque quanto pretesto, pena il distacco del servizio.. a meno che non intervenga la magnanimità del gestore che decide, in piena autonomia, di congelare la pretesa. Si capisce bene che in questo modo si scoraggia notevolmente il ricorso, soprattutto per importi non particolarmente significativi: la possibilità di farsi staccare la luce e/o il gas é molto alta e spesso si accetta comunque di pagare il balzello richiesto. 
Non solo, ma nelle modalià' di conciliazione tra utenti e gestori previste dall'Autorità, se le parti non si trovano d'accordo, l'unica alternativa per l'utente é fare causa al gestore (anni, anni e costi). Nelle tlc, invece, fallito il tentativo di conciliazione, si può chiedere l'intervento dell'Autorità che decide chi ha torto e chi ha ragione. Due pesi e due misure... con gli utenti dell'energia come cittadini e consumatori di serie B.

Su questo siamo ancora in alto mare e non ci sentiamo estremisti nell'affermare che più che utenti, in questo ambito si può parlare di sudditi, ostaggio delle arroganti pretese, spesso illecite e illegali dei vari gestori.

Cosa si aspetta?


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