07.11.2010 - Sapevo che sarebbe arrivato...

Oggi ho trovato fuori dalla finestra il classico tempo lombardo autunnale. Nebbiolina e freddo umido. Eppure un po' di sole c'è stato. Sono bastati 400gr. di farina di Kamut, 4 uova, un pizzico di sale... ed ecco qui. Pasta fatta in casa. Abbiamo ospiti a pranzo. Mia mamma. E mio fratello. E' il secondo personaggio che desta più sorpresa... sì perchè i rapporti con mi Hermano si sono un po' incrinati. Diciamo che sono (siamo?) in fase di recupero. Forse. Comunque Lui e la Belva mi hanno aiutato e abbiamo improvvisato uno pseudo pranzo famigliare domenicale. Alle 15 saluti e baci e il mio Lui mi ha portato a teatro... il Don Giovanni di Mozart. Praticamente un'opera scritta nel 1787 che presagiva già la fine (morale) del Berluska. La giornata (ennesima di attesa) si è conclusa col turno notturno in Rianimazione. 2 colleghe piacevoli, 5 malati, 1 medico di guardia orientato spazio tempo (e non è poco). Dimenticavo: in questa giornata lui è tornato a trovarmi. Chi? Il mio amico Herpes. Me lo dicevo io... con tutto quello che ho passato in questi giorni strano che non sia arrivato. Ecco, le ultime parole famose.