Auto elettrica, e-car, e-mobility, electric vehicle e chi più ne ha più ne metta… questi sono solo alcuni dei termini oggi in voga quando si parla di mobilità elettrica.
Ma se di sinonimi ce ne sono parecchi, lo stesso non si può dire per il numero di colonnine di ricarica.
Ecco quindi che arriva dalla Germania un nuovo sistema che potrebbe ampliare, e di parecchio, la rete di ricarica per i veicoli elettrici.
Come? La soluzione sembra accessibile ed alla portata di tutte le città. L’idea è infatti quella di trasformare i pali della luce in punti di ricarica.
A credere nelle potenzialità dell’idea, la tedesca VDA, Verband der Automobilindustrie, che ha scelto di supportare la tecnologia ideata dalla start-up berlinese testando il sistema integrato di ricarica lungo le strade della capitale tedesca.
"Gli utenti hanno bisogno di un'infrastruttura di ricarica semplice e diffusa" ha affermato Rupert StOtzle, il CTO di Ubitricity "per questo siamo molto entusiasti di lavorare con VDA".
Tra le altre priorità di Ubitricity, oltre a quella di ampliare la rete dei punti di ricarica urbani, vi è la volontà di farlo a prezzi contenuti. Lo scopo è quello di ridurre i costi delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici di oltre il 90%: basti pensare che ai circa 10.000€ di costo di una colonnina tradizionale si contrappone una spesa di appena 500€ circa per l’acquisto del sistema Ubitricity.
Che dire, una soluzione infrastrutturale a prezzi accessibili, che potenzialmente potrebbe semplificare la vita dei possessori di veicoli elettrici berlinesi, e non solo.
La tecnologia di ricarica Ubitricity si basa inoltre sulla sua praticità di utilizzo: la tradizionale torretta di ricarica viene infatti soppiantata da una semplice presa di alimentazione, collegabile ovunque, in quanto rispetta gli standard elettrici, sia per potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W). che per tensionetensione
Grandezza fisica che rappresenta l'energia necessaria a far fluire una carica elettrica tra due punti, per creare una corrente. Nel Sistema Internazionale si misura in Volt. Le linee elettriche possono essere ad altissima tensione (tensione nominale superiore a 150 kV), alta tensione (compresa fra 35 e 150 kV), media tensione (compresa fra 1 e 35 kV) e a bassa tensione (tensione inferiore a 1 kV)..
Grazie al suo hardware interno Ubitricity può inoltre “relazionarsi” con il gestore della rete elettricarete elettrica
Insieme delle linee elettriche, delle stazioni elettriche e delle cabine elettriche adibite alle operazioni di trasmissione e distribuzione dell'elettricità. La rete elettrica può essere ad alta tensione (da 40 a 380 kV), a media tensione (da 1 a 30 kV) o bassa tensione (380 V). a capo della presa utilizzata per ricaricare del veicolo. La tecnologia di comunicazione integrata nel sistema associa infatti ad ogni “prelievo di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)” uno specifico codice utenteutente
Soggetto che consuma elettricità o gas. così da poter conteggiare i consumi di corrente in base alle tariffe stabilite dal proprio contratto di fornitura elettrica.
Video tutorial
Orizzontenergia.it
Data: 08/01/2015