A mettere in moto tutto Jim Richardson, un creativo appassionato di maratone (e non è un caso!) che, amareggiato dai 236mila followers ottenuti da Bill Gates in appena 24 ore dal suo ingresso su twitter, decide di lanciare la sfida al Golia di turno e al ‘grido’ di #followamuseumday dà vita al primo inseguimento museale a suon di hashtag.
Era il 1° febbraio del 2010 e mai inseguimento culturale è stato più fortunato. L’iniziativa ha ottenuto risultati insperati e nel giro di pochi anni #followamuseumday è diventato un appuntamento molto atteso tra il popolo dei cinguettatori culturali (per lavoro o passione).
Naturalmente, anche per l’edizione 2014, fervono i preparativi e sono in tanti, tra musei e gallerie d’arte, ai nastri di partenza pronti a raccontarsi, lasciarsi scoprire e (perché no?) stupirci.
E voi siete pronti a… inseguirli?
Per tutti i dettagli e la lista dei musei che aderiscono all’iniziativa ecco il link.