The Borough Market
8 Southwark Street
London
www.boroughmarket.org.uk
Così la città diventa ancora più ampia e aperta e camminare ti porta lontano, ti porta a sentire che quello che vedi è già una storia da raccontare.
E' la città dove ognuno può sentirsi a casa e sentire al contempo di essere lontano, in fondo.Poiché il profumo del curry, per me, e del pane anche, è romantico e unico, e i piccoli dolci da forno e i pezzi di cioccolato, anche loro per me sono incredibilmente romantici, al Borough Market ho passato un mattino in cui la parte più sensibile di me e l'immaginazione tutta, tutta quella di cui posso essere capace, sono caduti in amore, falling in love.
Chi pensa che l'Inghilterra sia solo cavoli e patate, sia solo fish & chips, qui potrà scoprire un banco di pomodori accostati tra di loro come un'opera d'arte, di tante varietà che io, tutte insieme, in Italia non le ho mai viste.Potrà scoprire che tra i formaggi di cui non vorrebbe mai più fare a meno c'è il Cheddar e che i funghi più strani e meravigliosi non si trovano solo nel paese delle meraviglie o nel giardino della beat generation, ma anche qui.E pane di così tante varietà e lingue di pizza buone, condite con sapienza, e poi halloumi, prosciutto patanegra, harissa, uova come uscite da un fumetto e carote pure, di tutti i colori.
Ho fatto una scorpacciata di assaggi, molti ti invitano a mangiare spuntini anche generosi. Ho fatto scorta di spezie che a Roma non riesco a trovare, come le cinque spezie cinesi e il cardamomo affumicato.E il mio viaggio è proseguito in una zona che col cibo aveva a che fare parecchio tempo fa.Ma questa è un'altra storia e ve la racconto, prometto, al più presto.