10 case editrici italiane da seguire su Twitter e perché

Creato il 07 marzo 2013 da Sulromanzo

I grandi cambiamenti che l’editoria sta vivendo da alcuni anni hanno messo in allarme le case editrici e quindi è caccia ai lettori, bisogna trovarli, stanarli, ma soprattutto coinvolgerli. I social network possono essere una soluzione concreta: si allarga il proprio pubblico e si cerca di fidelizzarlo. Non passa giorno che non vi sia un nuovo hashtag che tenti di smuovere le acque, che già sono agitatine a dire il vero.

Dal nostro account @SulRomanzo seguiamo da tempo molte case editrici – italiane e non –, abbiamo una lista “case editrici”, nella quale potete trovare numerosi addetti ai lavori (in questo momento siamo a quota 200).

Quali sono le 10 case editrici da seguire su Twitter? Ci siamo fatti un’idea precisa. Senza voler fare torto a nessuno, quelle che indichiamo possiedono un surplus, una particolarità che emerge sul gruppo.

Einaudi editore

Perché? Un faro per chi cinguetta, non tanto e solo per il vasto seguito, ma perché instancabili, coinvolgenti, curiosi. Se volete conoscere una novità del mondo editoriale, Einaudi editore ha già parlato, ha linkato, ha lanciato un hashtag, ha partecipato ai commenti: bravi. Null’altro da aggiungere.

115.005 seguaci: inchino.

Fazi editore

Non solo editoria, curiosità e aforismi. Hanno perso un po’ di freschezza negli ultimi mesi, ma ancora sulla cresta dell’onda.

16.023 seguaci: ogni giorno coinvolti ripetutamente.

Edizioninottetempo

Ci piace la loro semplicità, non sono iperpresenti come altri, eppure, in un’epoca in cui la maleducazione sembra dominare, loro si presentano su Twitter in punta di piedi, ringraziamenti veri e proposte di coinvolgimento senza opportunismi ridicoli.

4.980 seguaci: discreti ma coinvolti.

Edizioni E/O

Informano. Questo, per prima cosa. Informano non solo sulle loro novità, altresì su eventi interessanti. Senza spocchia. Di recente Viola Di Grado e Cuore cavo in ogni salsa, ma lo sappiamo, la adorano.

8.932 seguaci: affezionati.

Quodlibet edizioni

Pochi tweet al giorno, ma curati, mai sciocchezze. Anche loro, come Fazi editore, hanno perso un po’ di freschezza, ma ci sono stati mesi in cui era goduria pura seguirli. Fase di riflessione?

23.796 seguaci: rivogliamo le chiacchierate d’un tempo. Spiarvi era bello.

Minimum Fax

Iperattivi e casinari. Se ne inventano sempre una, fossero stati una start-up nella Silicon Valley non ce ne sarebbe stato per nessuno. Dove mettono mano, influenzano. Hanno le loro fisse da radical chic, dicono i maligni, ma ce ne fossero di più come loro a ben vedere.

17.844 seguaci: una fede non solo estetica.

Isbn Edizioni

Gli altri casinari del gruppo, bello il rapporto che hanno con i loro follower, diretto, scanzonato, ironico.

13.193 seguaci: tutti meritati.

Marcos y Marcos

Gli amici tranquilli verrebbe da dire, quelli di cui fidarsi per una sana e stimolante chiacchierata. Non sono ombelicali, bella virtù su Twitter.  

8.167 seguaci: confidenza da cenacolo.

Feltrinelli Editore

Quando lanciano un nuovo hashtag succede il finimondo, per esempio #iltempoperleggere è stato un must di recente. Sperimentano, non stanno a guardare.

85.798 seguaci: in fortissima crescita.

Fanucci Editore

Bello il loro non volere essere isola, aprendosi a stimoli esterni. A volte cadono nella politica, ma piccolezze rispetto alla loro più importante qualità.

4.324 seguaci: in crescita, perché il profilo sta diventando sempre più attivo.

La prossima settimana altre 10 case editrici italiane su Twitter che vanno osservate: per ambire alla top ten manca davvero poco ad alcune, la sfida è aperta, la concorrenza è tremenda.

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