Io sono il Signore, tuo Dio... Non avere altri dei di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine... Non ti prostrerai davanti a quelle cose...
Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio...Osserva il giorno di sabato per santificarlo...Onora tuo padre e tua madre...Non uccidere.Non commettere adulterio (poi trasformato in "non commettere atti impuri").Non rubare.Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.Non desiderare la moglie del tuo prossimo.Non desiderare la casa del tuo prossimo... né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.
Letti questi 10 ordini non mi vengono in mente delle belle immagini.
Ho riflettuto sul totale fallimento di molti di questi comandamenti nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Ok, alcuni di voi sono molto bravi e non infrangono nessuna di queste indicazioni.A me capita di infrangerne diversi, almeno 5 o 6.Però su uno pensavo di ricorrere in appello in quanto “Osserva il giorno di sabato per santificarlo” trae in inganno dato che la Chiesa osserva la Domenica come giorno per santificarlo. Nel dubbio è un po’ che non santifico né di sabato né di domenica, giusto per non sbagliare.Se però li rileggo, a parte quelli strettamente religiosi, mi sembrano comandamenti di buon senso.Ho notato che ben 8 dei 10 comandamenti sono al negativo, cioè pongono un divieto.Ecco, secondo me buona parte del loro fallimento deriva da questo.Quanto è più facile “onorare il padre e la madre” rispetto a “Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio”. Se fosse stato “pronuncia il nome del tuo Dio solo se opportuno e nelle dovute sedi” secondo me ci sarebbero meno bestemmiatori. Se ci fosse “guadagna i soldi e i beni che ti servono onestamente” forse non esisterebbe la politica.Quanto sarebbe stato bello leggere “ama tua moglie” invece che “non desiderare la donna d’altri”, che solo perché viene nominata uno già se la immagina, la donna d'altri. Cioè, se io scrivo ancora “donna d’altri” è automatico che nella testa di ognuno di voi è apparsa come per magia una donna che non è la vostra compagna. Hpo fatto la prova anche con Giulia, le ho chiesto cosa le viene in mente se dico "non desiderare la donna d'altri" e mi ha risposto "una donna svestita". Invece quando leggi “ama tua moglie” in testa c’è solo tua moglie, non compare per magia un’altra donna. E’ più facile non desiderare quello che non viene evocato.Leggo “non desiderare la roba d’altri” e io ho già in mente un giubbotto di mio babbo, un paio di scarpe di un collega e l’auto di un altro. Se invece penso a “goditi le cose che ti sei guadagnato onestamente” allora mi balza in mente la mia moto, la mia auto, il mio cellulare.Quanto è più forte un’indicazione positiva. Provo a riscriverli tutti, vediamo che immagine mi viene in mente, facciamo questo gioco (tralascio quelli religiosi).
Onora tuo padre e tua madre (mi vengono in mente i miei a tavola, a casa loro che ridono)Rispetta la vita (mi viene in mente mia figlia, l’immagine di gioia più grande che ho)
Fai sesso con la tua compagna (passo…ma è chiaro)
Guadagnati i tuoi soldi e rispetta quelli degli altri (e mi vedo al lavoro in una bella giornata, quando ci si diverte)
Sì sincero (e mi vedo sereno e sorridente)
Ama tua moglie (e mi immagino alla Scottona con Giulia a cena lei ed io)
Goditi le cose che ti sei guadagnato onestamente (mi vedo in moto e sono felice).
Tutta questa manfrina perché, direte voi? Mi sto allenando, fra un po’ Gaia comincia a capirmi e voglio impegnarmi a darle dei valori e non dei divieti.