La libertà di espressione è cosa buona e giusta. E lo è anche la disciplina che tutela il diritto d’autore, sia chiaro. Ma visti i tempi che corrono, mi affretto a scrivere le 10 cose che avrei voluto dirvi da tempo e che ho paura di non potervi dire dopo la delibera Agcom (dalla 10a alla 1a in ordine di gravità):
10 – Tutte le apparizioni della Madonna di Medjugorje sono una boiata pazzesca. E i fedeli in pellegrinaggio sono comparse pagate (in nero) da Zeffirelli;
9 – Caro Little Tony hai voglia a usare Danacol, se non smetti col viagra la prossima volta ci rimani;
8 – Alla tigre in realtà gliel’hanno detto il giorno dopo che la Brambilla era in età di accoppiamento;
6 – Tutti i discorsi di Vendola hanno dei precisi richiami a Super Trouper degli Abba;
5 – Ok i dibattiti sul bipartitismo, bipolarismo, nazionalismo, eurocentrismo, moderatismo, riformismo, liberismo, precariato, disoccupazione, mattarellum, porcellum, pensioni, fisco, tasse, rendite, ehi avete visto Vieri che menava Corona?
4 – Alex Britti può essere anche un bravo chitarrista, ma scrive delle canzoni di merda e quindi ce lo caca che è un bravo chitarrista;
3 – Joseph Ratzinger è stato visto all’ultimo carnevale di Putignano vestito da principino Harry;
2 – Giulio Tremonti prima che artefice fu vittima dei tagli. A 13 anni venne scoperto dal padre, insegnante e veggente a tempo perso (famoso in tutta la Brianza per le sue premonizioni realistiche del futuro), della sua compagnuccia di scuola Cesarina, intento a slacciarle il grembiulino: da lì poi un gran casino per lui e per tutti noi;
1 – L’Agcom è organismo terzo e indipendente nei confronti del sistema delle comunicazioni come lo sono le lobby della pappa reale per gli attori porno*.
*La storia ci insegna che le lobby della pappa reale smisero di rifornire gli attori porno e tutti finalmente iniziarono ad apprezzare la filmografia dei Muccino.