Quindi quando arrivai nella capitale inglese, l’emozione fu forte, e c’era il rischio che le aspettative ne bruciassero il fascino reale.
In realtà tutto è stato perfetto: albergo, trasporti, pulizia, ordine, cortesia e sicurezza.
Con i voli low cost, si arriva dall’Italia agli aeroporti di Stansed o Gatwick, in entrambi i casi è economico prendere l’autobus che vi porta in centro città, alla Victoria Station oppure leggermente più caro con il Treno (Express) direttamente alla fermata della Metropolitana in Liverpool St.
Il vero problema di Londra è cosa vedere, la cernita è d’obbligo, a meno che il viaggio non duri più settimane, difficilmente si riesce a vedere tutto con soddisfazione. Quindi, secondo la mia esperienza, ecco le dieci cose da non perdere.
1. Il Tour Bridge
Il mio hotel era situato a due passi da questa meraviglia della fine del 1800. Come ogni attrazione turistica che si rispetti, la scelta giusta sarebbe quella di ammirarlo sia col il sole che con le luci della sera; se non vi è possibile passare due volte in questa zona, potreste puntare a visitarlo nel tardo pomeriggio, per poi godervelo al tramonto, quando comincia a specchiarsi magicamente nel Tamigi. La visita è ampiamente consigliata e la vista dall’alto è spettacolare. Per l’eleganza della costruzione, la vista che permette dall’alto, la mostra interna e il fascino notturno, è a parer mio, il pezzo più pregiato della città.
2. Tower of London
A due passi dal Tower Bridge, c’è la Torre di Londra, una delle fortezze medievali meglio conservate e più fascinose d’Europa, non fosse altro che per la sua storia piena di intrighi, prigionieri illustri, e storie di fantasmi.
Qui furono rinchiuse e decapitate due mogli, una delle quali Anna Bolena, ripudiate da Enrico VIII, e trovarono la morte altri giovani pretendenti al trono, eliminati politicamente e fisicamente dai rivali.
La collezione dei Gioielli della Corona è mirabolante, da perdere vista e fiato. Le corone, le spade, gli scettri, le varie armature, ogni cosa varrebbe da sola la visita.
E se non avete la pazienza di attendere il cambio della guardia a Buckingham Palace, qui ne potrete vedere una versione ridotta, ma comunque fascinosa.
3. London Bridge
Più che il ponte, che è il primo per anzianità in città, e che è attraente soprattutto la sera quando si illumina di colori sempre differenti, è il quartiere ad attrarre con i suoi numerosi ristorantini in riva al Tamigi, la rilassante passeggiata che dal ponte stesso porta fino al Tower Bridge,e il Globe, il famoso teatro di Shakespeare. Vi troviamo inoltre Vinopolis, un edificio mostra che celebra la storia della bevanda più famosa al mondo. Vi è inoltre il celebre mercato di Borough Market, dove ho dovuto scegliere tra i vari banchetti alimentari delle culture più differenti, Italia compresa. Si trova qui, proprio a dirimpetto del mercatino, la Cattedrale di Southwark, una delle più antiche della metropoli.
4. La Cattedrale di St. Paul
Il secondo edificio per grandezza dopo la cattedrale di Liverpool. Colpisce per la maestosità e per la somiglianza all’italiana San Pietro, da cui l’architetto inglese prese spunto filtrandone i progetti, senza cadere nella pura imitazione. Da gustare tutta, il portico, l’interno e la cupola, seconda per grandezza solo a quella di Roma: la vista da lì è incantevole. Dalla cattedrale, consiglio di passare il Tamigi attraverso il nuovissimo e pedonale Millennium bridge, per fare un giro al Tate Modern, museo di Arte moderna.
5. Cattedrale di Westminster , Parlamento e Big Ben
Se volete visitare una parte del parlamento dovrete sperare il vostro viaggio sia in estate, enon di domenica. Il Big Ben pare sia visitabile solo dagli inglesi. La cattedrale invece non ha grandi impedimenti per la visita, se non l’imponente coda per il biglietto d’entrata, ma ne vale assolutamente la pena. Ma se avete poco tempo e vi è sufficiente l’emozione di gustare con gli occhi queste architetture incredibili, il cortile della cattedrale o il ponte di Westminster vi daranno la visuale migliore, senza dubbio. Se siete fortunati potrete fotografarvi con il Big Ben, mentre il classico autobus rosso passa sul ponte. Dal ponte si vede anche la ruota panoramica, London Eye, dalla quale si ha una bella vista della città. Onestamente, io non ne sono rimasto impressionato. In zona anche l’acquario.
6. Trafalgar Square e la National Gallery
Ci sono sempre le piccole delusioni in un viaggio. Qualcosa che non si riesce a vedere o che non ha rispettato le aspettative. Ho fatto tappa a Trafalgar Square durante una manifestazione musicale giapponese, che ha invaso la piazza di gente e coperto i monumenti con attrezzature e palchi, così i leoni sono stati fagocitati dalle tende e le fontane dalla gente. Posso solo rimandarla alla prossima volta, ma il sospetto che sia la piazza più caratteristica di Londra, resta.
Se hai già visto il Louvre, gli Uffizi, la Pinacoteca Vaticana, potresti restare deluso dalla National Gallery, perché il materiale è sicuramente inferiore, ma credo di non sbagliarmi affermando che andare a Londra e non visitare la National Gallery, sarebbe un vero peccato.
7. Musei
Detto già del National e del Modern Tata, si può certo affermare senza timore di sbagliare, che la capitale inglese è la numero uno al mondo in questo senso. La cosa che quasi ti commuove, è che le entrate sono gratuite, anche se l’offerta libera è gradita, e credo che non ci dovrebbe esimere. Il British Museum è uno dei musei più famosi al mondo, con una serie innumerevole di sale, per ogni periodo storico. Francamente non l’ho terminato: consiglio di inquadrare presto le cose che interessano e, nel caso poi, terminare la visita.
Il museo della Scienza e di Storia Naturale sono a due passi l’uno dall’altro e sono imperdibili. Se avete bambini, ma anche se non li avete, sono realmente una tappa obbligata. Al museo di Storia naturale c’è tra le altre cose, una sala che simula un terremoto. Il museo della Scienza è quasi interamente interattivo e a tratti, molto divertente.
8. Camden Town
La chiamano “town” perché una città, anche se ufficialmente è solo un quartiere a nord di Londra. Una città di negozi pittoreschi, di gente pittoresca e stravagante, di bancarelle alimentari e street food da ogni parte del mondo, dove l’imbarazzo della scelta per il palato è forte. Ma soprattutto è molto grande, ha pure la sua piazzetta, con statue e ponticello. Al termine della visita, o ne esci innamorato o frastornato, dipende dall’indole. Io personalmente ci passerei un’intera giornata. Non posso che consigliarla.
9. Shopping
Londra è la città dello shopping per antonomasia. Se il mondo fosse una città, Londra sarebbe la sua boutique, il suo centro commerciale. E la scelta è varia e per ogni tasca, dai mercatini di Camden Town al magazzino del lusso di Harrods. Ma anche Notting Hill, con il mercatino di Portobello (al sabato), o Carnaby Steet con i suoi negozi di tendenza. Lungo Oxford Street si trovano, uno dopo l’altro, tutte le griff che desiderate. Per i bambini imperdibile è Hamley’s, il negozio di giocattoli più grande del mondo, sette piani interamente dedicati al divertimento e al balocco.
10. La cucina
Ovviamente ci solo altre cose da fare e vedere a Londra, come Carbal St, Buckingham Palace, Hyde Park, Notting Hill, Chelsea e gli stadi londinesi per gli appassionati di calcio, Soho. Tutte validissime, per le quali è consigliabile un paio di settimane di vacanza.