La scena è facile da immaginare: un incendio ha colpito la vostra casa, dovete scappare ma avete pochi secondi per afferrare le cose a cui tenete di più e portarle in salvo con voi. Se tra queste ci fossero anche dei libri, massimo 10, da buttare alla rinfusa in una borsa, cosa portereste? Se lo sono chiesto anche alla redazione di Officina Masterpiece e la “collega” Giulia Taddeo ha espresso qui le sue preferenze sui 10 libri italiani a cui non vorrebbe rinunciare. Io mi sono spinta anche oltre lo stivale…
Eccoli, i miei 10: ho messo bestseller già letti ma anche tante nuove letture che ho da un po’ in wishlist. Ovviamente aspetto anche i vostri commenti.
- Guerra e pace – Lev Tolstoj (lo so è un tormento, ma devo vincere la sfida che abbiamo in corso da un po’!)
- Se questo è un uomo – Primo Levi (se dovesse andare a fuoco mezzo mondo non vorrei certo si perdesse anche la memoria di tanta tragicità)
- 1Q84 – Haruki Murakami (lo vorrei leggere da un po’; sarebbe il momento giusto)
- Shantaram – Gregory David Roberts (son più di 1.000 pagine, va assolutamente salvato!)
- La verità sul caso Harry Quebert – Joël Dicker (anche qui parliamo di un bel paccone – come dimensioni – ma me ne stanno parlando tutti così bene che proprio mi dispiacerebbe perdere l’occasione di leggerlo)
- Open – Andre Agassi (non penso ci sia bisogno di aggiungere altro)
- Il mondo di Sofia - Jostein Gaarder (per non sentirmi mai sola)
- La coscienza di Zeno – Italo Svevo (per avere qualcuno con cui consolarmi e su cui sfogarmi)
- Intervista con la storia – Oriana Fallaci (dovrebbe diventare il nuovo manuale di storia alle scuole superiori)
- L’Orlando Furioso raccontato da Italo Calvino (uno dei libri che rileggerei anche 100 volte senza stancarmi mai)
Che poi si potrebbe ovviare portandosi dietro l’e-reader, per chi ce l’ha, salvandone così ben più di 10, ma sarebbe un po’ come barare.