La terza persona presente nel negozio era un uomo sulla sessantina, dall’aspetto molto curato, che stava conversando tranquillamente con la commessa: una signora di circa quarant’anni, con i capelli biondi lisci che le cadevano sulle spalle. Aveva un tailleur color glicine, che indossava su di una camicetta bianca.
Francesco fu colpito in modo particolare dallo sguardo dell’uomo che stava parlando con lei: l’azzurro dei suoi occhi aveva un effetto decisamente penetrante, quasi fosse una lama che fende il ghiaccio.
Il suo era un volto difficile da dimenticare, anche per la persona meno fisionomista della terra.