Sul traguardo di Le Gran Bornand vince Rui Alberto Costa(Movistar) che ottiene la sua seconda vittoria di tappa in questo Tour, dopo la fuga assieme a molti altri corridori e una splendida azione nel finale sotto la pioggia. Tra gli uomini di classifica accade praticamente nulla, nonostante le cinque salite di giornata, e Froome ha dunque l’ultimo ostacolo da superare, prima di festeggiare il successo conclusivo.
Da Bourg d’Oisans a Le Grand Bornand, tutto nella Regione del Rodano-Alpi, dal dipartimento dell’Isère a quello dell’Alta Savoia, sono da percorrere 204km con ben cinque complesse salite.
Scatta subito una importante fuga: gli italiani Gavazzi(Astana), Cunego e Favilli(Lampre), De Marchi e Moser(Cannondale), poi Hesjedal(Garmin Sharp), Izaguirre e Nieve e Sicard(Euskaltel Euskadi), Navarro e Coppel(Cofidis), Rolland e Cousin(Europcar), Riblon, Bardet e Kadri(AG2R), Serpa(Lampre), Gesink e Nordaugh(Belkin), Morabito, Moinard e Burghardt(Bmc), Rui Costa, Rojas e Plaza(Movistar), Kloden, Didier e Bakelants(Radioshack), De Clercq e Bak(Lotto), Geniez(Fdj), Jesus Hernandez e Paulinho(Saxo Tinkoff), Hoogerland(Vacansoleil), Meyer(Orica Greenedge), Cousin(Europcar) e Tony Martin(Omega Quick Step). Ma scatta a metà di Col du Glandon(Hors Catégorie, 21km al 5%), vetta dopo 33km, Ryder Hesjedal, seguito da Izaguirre. Il canadese va a tutta e al termine dell’ascesa ha 3′ di vantaggio sugli inseguitori, e oltre 5′ sul Gruppo Maglia Gialla, che procede lentamente.
Discesa verso l’inizio del Col de la Madeleine(Hors Catégorie, 19km al 7.9%) con vetta a quota 2000m dopo 83km, e Hesjedal attacca subito per liberarsi di Izaguirre. Nel frattempo dal gruppo inseguitori si stacca qualcuno, mentre si fa avanti Rolland, a caccia di punti per la Maglia a pois. Hesjedal va a tutta, nemmeno fosse vicino all’arrivo. Rolland lo riprende e i due vanno regolari con 3′ di vantaggio sugli inseguitori e oltre 8′ sul Gruppo Maglia Gialla.
Rolland passa per primo sul Col de la Madeleine e dopo la discesa inizia un lungo tratto più facile che porta a Col de Tamiè(2^Categoria, 8km al 6%) con vetta dopo 143km. Rolland attacca e Hesjedal viene ripreso dagli inseguitori, guidati da Nieve, Kloden, De Marchi e Bardet soprattutto. Il Gruppo Maglia Gialla resta tranquillo e procede a 11′. Rolland arriva a Col de l’Epine(1^Categoria, 6km al 7.3%), e comincia ad accusare crampi e stanchezza, ma resiste con 1′ sugli inseguitori, che adesso saranno più o meno 20. Passa primo pure a questo Gpm, e sale a quota 103 punti nella classifica della Maglia a pois, di un punto dietro Froome e poco avanti a Riblon, Nieve e Quintana. Se la giocherà nella tappa di sabato, anche perché viene ripreso all’inizio dell’ultima salita dal gruppo degli inseguitori verso Col de la Croix Fry(1^Cat., 11km al 7%) con la vetta dopo 193km.
E intanto si scatena un nubifragio, pioggia forte e visibilità ridotta al minimo. Il Gruppo Maglia Gialla prosegue a 8′, attaccano Rodriguez e Valvede, ma Froome e Porte controllano così come Contador e Kreuziger, mentre perdono terreno Ten Dam, Rogers e Kwiatkowski, oltre Schleck e Poels. E a 16km dall’arrivo, a metà ascesa, cominciano gli scatti nella testa della corsa ma il più deciso è quello di Rui Alberto Costa(Movistar), vincitore a Gap, che guadagna oltre 1′ in modo autorevole e scollina verso la discesa che porta al traguardo. Azione eccellente e il portoghese va a vincere con merito, e precede Kloden a 48″, poi Bakelants a 1’44″, Geniez a 1’52″, Navarro, che sale in classifica, a 1’55″, e poi gli altri che erano nel gruppo dei rimasti dalla fuga. Il Gruppo Maglia Gialla arriva a 8’40″.
E sabato la 20^ Tappa che potrebbe consegnare il Tour a Froome, a meno di clamorosi colpi di scena, e certamente deciderà le altre importanti posizioni di classifica. Da Annecy a Annecy-Semnoz, un giro per la Regione del Rodano-Alpi e il dipartimento dell’Alta Savoia. Una tappa di 125km ma dura: dopo 12km Côte du Puget(2^Categoria), poi Col de Leschaux(3^Categoria) dopo 18km, quindi Côte d’Aillon-le-Vieux(3^Categoria) dopo 43km, Col de Pres(3^Categoria) dopo 50km, la salita verso Mont Renard(1^Categoria, 15.8km al 5.6%) dopo 78km e infine la salita sul traguardo di Annecy-Semnoz, 10km al 8.6% molto difficili e complessi davvero.
100° Tour De France, 19^Tappa, Bourg d’Oisans – Le Grand Bornand, 204km
Ordine d’arrivo(Prime Posizioni)
1° Rui Alberto Costa(Por) Movistar in 5h 59′ 01″
2° Andreas Kloden(Ger) Radioshack a 48″
3° Jan Bakelants(Bel) Radioshack a 1’44″
4° Alexandre Geniez(Fra) Fdj a 1’52″
5° Daniel Navarro(Spa) Cofidis a 1’55″
6° Bart De Clercq(Bel) Lotto a 1’58″
7° Robert Gesink(Ned) Belkin a 2’03″
8° Alessandro De Marchi(Ita) Cannondale a 2’05″
9° Mikel Nieve(Spa) Euskjaltel Euskadi a 2’15″
10° Ruben Plaza Molina(Spa) Movistar a 2’45″
Classifica Generale(Prime Posizioni)
1° Christopher Froome(Gbr) Sky in 77h 10′ 00″
2° Alberto Contador(Spa) Saxo Tinkoff a 5’11″
3° Nairo Alexander Quintana(Col) Movistar a 5’32″
4° Roman Kreuziger(Cec) Saxo Tinkoff a 5’44″
5° Joaquin Rodriguez Oliver(Spa) Katusha a 5’58″
6° Bauke Mollema(Ned) Belkin a 8’58″
7° Jakob Fulgsang(Den) Astana a 9’33″
8° Daniel Navarro(Spa) Cifidiis a 12’33″
9° Alejandro Valverde(Spa) Movistar a 14’56″
10° Michal Kwiatkowski(Pol) Omega Quick Step a 16’08″
Maglia Gialla: Christopher Froome(Gbr) Sky in 77h 10′ 00″
Maglia Verde: Peter Sagan(Svk) Cannondale 380 punti
Maglia a pois: Christopher Froome(Gbr) Sky 104 punti
Maglia Bianca: Nairo Alexander Quintana(Col) Movistar in 77h 15′ 32″
Classifica a squadre a tempo: Saxo Tinkoff in 230h 46′ 35″
Fonte per Risultati e Classifica: http://www.letour.fr/le-tour/2013/us/
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla