Nel paese del finto pluralismo, delle autorità di garanzia fittizie, dei direttori di TG telecomandati, un film, Good Night Good Luck, recentemente trasmesso da La 7, illustra meglio di qualsiasi inchiesta televisiva o articolo di stampa, l’oscenità del nostro villaggio mediatico, e degli annessi e sconcertanti avvenimenti accaduti questa settimana.
Lì si parla di un giornalista coraggioso che negli Stati Uniti degli anni Cinquanta condusse una campagna televisiva dagli schermi della CBS contro il senatore Joseph McCarthy che vedeva comunisti dappertutto, cose che possono succedere solo oltre Atlantico...
A un certo punto questo giornalista coraggioso, con la schiena diritta descriveremmo di questi tempi, cita un passaggio dal Giulio Cesare di Shakespeare che vale la pena di ricordare : “Ebbene amico” dice Cassio rivolgendosi a Bruto, “Cesare siede a cavalcioni su di noi come un colosso mentre noi gli camminiamo sotto. Gli uomini a volte sono arbitri del proprio destino; la colpa caro Bruto non è delle stelle, ma di noi stessi”.
VISIONS DE LA SEMAINE
Sur petit écran
:-) Sombre di Philippe Grandrieux
:-( Casa de lava di Pedro Costa
:-/ No quarto da Vanda di Pedro Costa
:-)) United Red Army di Koji Wakamatsu