L’11 gennaio 1999 muore a Milano Fabrizio De André, cantautore italiano nato a Genova il 18 febbraio 1940. Era conosciuto presso i suoi amici anche come “Faber”, soprannome datogli dall’amico d’infanzia Paolo Villaggio e derivante dalla sua predilezione per i pastelli della Faber-Castell. In quasi quarant’anni di attività artistica, De André ha inciso tredici album in studio, più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi ripubblicate in varie antologie. Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginati, ribelli, prostitute e sono state considerate da alcuni critici come vere e proprie poesie.
Ecco la discografia del cantante genovese, scomparso prematuramente:
- 1967 – Volume I
- 1968 – Tutti morimmo a stento
- 1968 – Volume III
- 1970 – La buona novella
- 1971 – Non al denaro, non all’amore né al cielo
- 1973 – Storia di un impiegato
- 1974 – Canzoni
- 1975 – Volume 8
- 1978 – Rimini
- 1981 – Fabrizio De André
- 1984 – Crêuza de mä
- 1990 – Le nuvole
- 1996 – Anime salve