11° Giorno: visita ad Epidauro

Creato il 05 settembre 2011 da Comeilmare

Epidauro

A 27 km da Nafplio c’è Epidauro, famosissimo sito archeologico che ospita costruzioni fra le più importanti dell’intera Grecia.
Primo fra tutti è sicuramente il teatro: unico nel suo genere in quanto a conservazione (viene usato tutt’ora durante il festival estivo) e acustica: basta far cadere una monetina da 50 centesimi (e non da 2 euro come abbiamo fatto noi…) al centro dell’orchestra per sentirne il tintinnio fin sopra agli ultimi gradoni.
Il secondo punto di interesse è il santuario di Asclepion che ospita il tempio, l’Abaton, l’altare e il Tholos.
La particolarità di questo sito è che lo stanno ristrutturando! Ciò significa che entro qualche anno forse si potrà vederlo come era 7000 anni fa. Trovo che sia giusto e doveroso riportare in vita queste meraviglie architettoniche, anziché lasciarle marcire spezzettate e disordinate alle intemperie. I vari siti archeologici che abbiamo visitato sono indubbiamente pieni di fascino…ma sinceramente si fa fatica ad immaginare come potessero essere un tempo, guardando quattro blocchi di pietra fracassata. Insomma…visto uno, visti tutti.
Invece, in questo modo, si potrà finalmente rimanere, è il caso di dirlo, di sasso!
Altra meta importante (almeno per me) è stato il Tempio di Artemide! Ero emozionantissima: finalmente ho potuto inginocchiarmi di fronte ad un santuario dove si officiava il suo culto. E’ stata un’esperienza forte.
Oltre a queste meraviglie si possono vedere anche: il Tempio di Themis, l’Hestiatorion (dove si tenevano i riti per la Dea Hestia e per la protezione della casa), un cimitero pre-ellenico e un posto da cui sicuramente veniva estratta l’acqua usata nell’Abaton per curare i malati.
Da non perdere il piccolo museo, che è tenuto malissimo, senza nemmeno una scritta per capire quale statua si stia guardando (perfino quella famosa di Asclepio non ha una targa. Però i reperti sono favolosi come, appunto, le varie raffigurazioni di Asclepio; due piccole statue di Atena; una bellissima scultura di Afrodite armata; alcuni ex voto ed infine un intero pezzo della parte superiore del tempio di Artemide con la sua statua sulla sommità.
Finita la gita abbiamo fatto una puntatina sulla spiaggia ad est di Nafplio (Karathona Beach, in direzione Palamidi), dove siamo rimasti fino alle 20.00 Cena in uno dei ristorantini tipici (questo infilato in una viuzza di traverso) e liquorino nel locale più strano di tutto il Peloponneso: un bar arredato in stile vintage, ma come se gli oggetti fossero stati tirati dentro senza badare alla disposizione. Il posto si chiama Coffe 1.5


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