11 novembre sciopero generale unitario in Sardegna. Manifestazione a Cagliari

Creato il 27 ottobre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Sardegna, autunno di lotta. L’11 novembre è previsto un nuovo sciopero generale  contro le disposizioni del piano anticrisi del Governo che prevedono norme per facilitare i licenziamenti. Lo hanno proclamato i sindacati confederali che intendono,  protestare contro quanto previsto dalla lettera inviata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ai vertici dell’Unione europea. Lo hanno annunciato Cgil, Cisl e Uil questa mattina durante una conferenza stampa convocata a Cagliari. “E’ un attacco senza precedenti” si legge in una nota diffusa dai sindacati. “Il licenziamento senza possibilita’ di reintegro sara’ piu’ facile in caso di crisi aziendale”. “Siamo preoccupatissimi che questa revisione delle norme sul lavoro frantumino ulteriormente la coesione sociale”, ha sottolineato Mario Medde, segretario regionale della Cisl, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare la posizione del sindacato e le iniziative di lotta contro i provvedimenti del governo. “Si continuano a chiedere sacrifici al mondo del lavoro”, ha aggiunto Enzo Costa, numero uno della Cgil in Sardegna, ” e si punta sui tagli invece che sulla crescita. Con lo sciopero vogliamo inoltre lancire un segnale di unita’ tra Cgil, Cisl e Uil che ci piacerebbe fosse ripreso a livello nazionale. E’ ora che il sindacato torni su una strada comune”. La manifestazione dell’11 novembre era stata annunciata il 27 settembre scorso per protestare contro “i ritardi e le inefficienza della Regione e del Governo nazionale” che – sostengono Cgil, Cisl e Uil “non e’ ancora riuscito a rilanciare le attivita’ produttive e il lavoro in Sardegna”. I sindacati denunciano la “crisi economica e sociale dell’isola, con un aumento vertiginoso dei disoccupati, degli inoccupati e dei precari, all’impoverimento complessivo delle comunita’ e delle famiglie”.
Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una manifestazione a Cagliari che partira’ alle 9 da piazza Giovanni XXIII. E’ prevista la partecipazione di 40-50 mila persone. In citta’ sono attesi 250 pullman, 1500 auto e due treni speciali dal Nord Sardegna. (AGI)


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