Firenze, ora di pranzo, o poco prima:"Pronto, Dalia? (ancora Mammadesign non era nata, si sarebbe laureata un mese e mezzo dopo: era in piena preparazione della tesi e lavorava contemporaneamente part-time nello studio-design che l'ha formata) Accendi la televisione.""Perche'....? Cosa succede?""Siamo in guerra."Al telegiornale trasmettevano in diretta. Era appena stata colpita la prima torre. Poco dopo, il secondo aereo si lanciava sulla seconda. Uno scoppio. Una fumata nera. Il crollo.Lo ricordo come se fosse ieri. Un'immagine impressa nella mia mente come un filmino al ralenti. Senza bisogno di rivederlo. Senza bisogno di commentarlo.Al telefono era un'amica cara, nonche' collega, che oggi saluto con tanto affetto perche' e' da poco diventata mamma della splendida Matilde.Niente parole, solo qualche foto rubata a New York qualche anno fa, in una visita a Ground Zero, ancora vuoto, in un un freddo gennaio senza neve (2006):
Il progetto per il complesso del New World Trade Center e' affidato all'architetto Daniel Libeskind, mentre il memoriale che sorgera' sul vuoto delle Torri al collega Michael Arad. L'edificio di punta del progetto, detto Freedom Tower, sara' il piu' alto edificio americano: 541 metri, che equivalgono a 1776 piedi, numero simbolico che corrisponde all'anno della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti.
Se volete dare un'occhiata al progetto:Studio Daniel LibeskindSito ufficiale del World Trade CenterImmagine: Studio Daniel Libeskind
Dice l'architetto:"The sky will be home again to a towering spire of 1776 feet high, an antenna Tower with gardens. Why gardens? Because gardens are a constant affirmation of life. A 1776 foot skyscraper rises above its predecessors, reasserting the pre-eminence of freedom and beauty, restoring the spiritual peak to the city, creating a building that speaks of our vitality in the face of danger and our optimism in the aftermath of tragedy. Life victorious."
Daniel Libeskind