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11/11/2015 - Nuove tariffe elettriche domestiche: una riforma da riformare! Voi la paghereste una bolletta più salata di 1,5 miliardi?!

Creato il 11 novembre 2015 da Orizzontenergia

Nuove tariffe elettriche, una riforma da riformare, così a pagare saranno i deboli e a incassare i forti.

La controproposta dei consumatori: stabilizzare la tariffa D1

Una linea di trasmissione ad alta tensione su tralicci

La riforma delle tariffe elettriche per gli utenti domestici è stato argomento centrale di discussione durante il convegno "La riforma delle tariffe elettriche domestiche" svoltosi ieri presso l'auditorium del GSE ed organizzato dalle principali associazioni a difesa dell’ambiente e dei diritti dei consumatori: Adusbef, Codici Associazione Consumatori, Greenpeace, ITALIA Solare, Kyoto Club, Legambiente e WWFWWF
Organizzazione che promuove la tutela e la conservazione della natura attraverso la preservazione della diversità biologica a livello di geni, specie ed ecosistemi. Il WWF sostiene numerose iniziative a favore della sostenibilità ambientale, contro l'inquinamento e l'uso irrazionale dell'energia e delle risorse, coinvolgendo l'opinione pubblica e volontari di tutto il mondo.

Un coro comune: l’AEEGSI non faccia scelte di politica energetica ma si allinei alle direttive nazionali e comunitarie a beneficio di tutti

Questa riforma è contro l’autoconsumo elettrico e la concorrenza di mercato. Se si deve riformare il sistema tariffario, deve essere a beneficio di tutti e non solo dei gestori degli impianti termoelettrici e dei distributori di elettricità.”

La proposta dell’AEEGSI è di spostare gli oneri di rete dalla componente variabile a quella fissaCiò ha senso solo per chi realizza un intervento di efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati.
o di uso delle rinnovabili, fotovoltaico in particolare.

Diversamente diventa solo un chiaro e inaccettabile sostegno a coloro che già beneficiano di troppi sussidi: i distributori ed i grossisti di energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
. Ma questi benefici non sono mai messi in discussione. Quelli alle rinnovabili e all’efficienza energetica invece si!

Per le associazioni promotrici del convegno, l’intervento dell’AEEGSI al convegno, così come la relativa proposta di riforma, non è stato convincente.

Il sistema tariffario proposto è conveniente solo per chi ha consumi elevati e rappresenta un aumento dei costi esagerato (fino al +30% su base annuale) per chi ha consumi medio/bassi, vale a dire la maggioranza delle famiglie italiane.

Di seguito gli effetti sui consumatori finali della nuova struttura tariffaria proposta dall'AEEGSI: oltre 1,5 miliardi di euro all’anno in più sulla bolletta degli utenti domestici. Soldi che andranno ai distributori ed ai grossisti di energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
elettrica.

Riforma tariffe elettriche: gli effetti sui consumatori domestici

La riforma però può e deve essere trasformata in una opportunità. PER TUTTI.

La controproposta delle associazioni: stabilizzare la tariffa D1

Una tariffazione compatibile con l’efficienza energetica, estendendo ed eventualmente migliorando la tariffa D1 per le pompe di calore a coloro che:

  • hanno impianti di autoconsumo da fonte rinnovabile;
  • dimostrano di avere acquistato e installato almeno 2 elettrodomestici, fra quelli a più elevata incidenza di consumo, di classe energetica massima in sostituzione di quelli esistenti o effettuato altri investimenti come l’installazione di pompe di calore per acqua calda sanitaria, di pannelli solaripannelli solari
    Pannelli in grado di assorbire calore dal sole per riscaldare un fluido. Essi sono costituiti da un insieme di tubi affiancati (fasci tubieri) all'interno dei quali altri tubi (assorbitori) trasferiscono il calore assorbito ad un fluido termovettore (per esempio acqua nel caso di riscaldamento di acqua sanitaria). Esternamente il pannello è costituito da un telaio che sorregge dei vetri che hanno sia il compito di proteggere il fascio tubiero da sporcamento e da eventi meteorologici, sia il compito di far passare le radiazioni del sole facendo però in modo che esse, una volta assorbite e rimesse dai tubi, restino comunque all'interno del pannello (è come se il calore venisse intrappolato all'interno del pannello).
    termici o altri interventi incentivabili ai sensi del D.M. 28 dicembre 2011 (Conto Termico);
  • facoltà per le famiglie con più di cinque componenti di richiedere l’applicazione della tariffa D1.

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