Cronaca: Roberto Straccia. Ieri è stata svolta l’autopsia nel Policlinico di Bari sul corpo ritrovato lungo il litorale barese. La Procura di Bari ha confermato che si tratta di Roberto Straccia, il giovane 24enne sparito il 14 Dicembre scorso da Pescara, era uscito a fare jogging e non è mai più tornato. “L’attività istruttoria svolta consente di ritenere con sufficiente grado di verosimiglianza che il cadavere rinvenuto sia quello di Roberto Straccia. Sono stati conferiti incarichi di consulenza ad elevato livello di specializzazione per l’esame autoptico e tossicologico. È stato anche disposto esame del Dna per corroborare l’identificazione. I consulenti hanno avuto termini dai trenta ai sessanta giorni, per cui non è possibile avanzare prima del deposito delle relazioni ipotesi giuridicamente apprezzabili”, così riferisce in una nota la procura di Bari. Quindi gli esami di laboratorio svolti durante l’autopsia dal medico legale Giancarlo Divella, confermano che il corpo è quello del giovane. Si attendono i risultati del Dna per l’ufficializzazione. La procura di Bari ha aperto un fascicolo per ipotesi di reato di istigazione al suicidio. Due le ipotesi, secondo gli inquirenti di quel che potrebbe essere accaduto al ragazzo: malore o aggressione. Ieri alla trasmissione “Chi l’ha visto”, sono arrivate due telefonate che confermavano la presenza di Roberto quel 14 Dicembre sul lungomare di Pescara. Si fa avanti un’altra ipotesi, quel giorno il giovane potrebbe essere stato aggredito da un cane di grossa taglia, forse di razza pitbull, e per questo essere caduto in mare. Il padre non si dà pace e si chiede se si possa “sparire senza che nessuno veda. E’ impossibile” e dice “A Roberto è successo qualcosa che noi ignoriamo”. Articolo di Fedora Di Gregorio.
Clicca qui per vedere il video incorporato.