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12 Gennaio 2012 – Scrivere polvere (Lupo Editore) di Daniele Semeraro. Presentazione al BookBar di Veglie

Creato il 12 gennaio 2012 da Lucianopagano

“Scrivere Polvere” di Daniele Semeraro (Lupo editore)

12 gennaio 2012 ore 19,30 a Veglie
BookBar PrimoCaffè, sito in via Leverano n.18

Interverranno Stefano Donno e Michelangelo Zizzi

Il romanzo di Daniele Semeraro sarà presentato a Veglie giovedì 12 gennaio alle ore 19.30 presso il BookBar PrimoCaffè. Lupo Editore in collaborazione con Fucine Letterarie comunica che a Veglie, giovedì 12 gennaio alle ore 19.30, presso il BookBar PrimoCaffè, sito in via Leverano n.18, si terrà la presentazione del romanzo geografico “Scrivere Polvere”, edito dalla casa editrice salentina, dell’autore Daniele Semeraro. L’incontro con lo scrittore, organizzato da Cosimo Lupo, sarà condotto da Stefano Donno e Michelangelo Zizzi. “Scrivere Polvere” è romanzo geografico ambientato a Cisternino e nella Valle d´Itria negli anni del dopoguerra, tra le macerie dei luoghi e delle anime, ulivi secolari, vigneti e campi incolti. I suoi colori sono il bianco della polvere e dei muri dipinti a calce, il nero dei lutti ed il ruggine della terra. In una Puglia crepu scolare, fatta di trulli divelti, chiese sconsacrate e masserie abbandonate, si rincorrono i destini dei due protagonisti: una tarantolata muta e un povero balbuziente senza nome. Una pizzica verace e non folklorica dona ad essi un ritmo delirante per sfuggire alla propria condizione di reietti della società: il tempo ossessivo, frenetico, brutale della danza pareggia la brama di perdersi ognuno nella maledizione dell´altro.

Per maggiori informazioni:

Lupo Editore
www.lupoeditore.com
e-mail: [email protected]

BookBar PrimoCaffè
Via Leverano n. 18, Veglie

http://www.facebook.com/#!/bookbarprimo

SCRIVERE POLVERE DI DANIELE SEMERARO – Lupo Editore

“Scrivere polvere” è romanzo geografico ambientato a Cisternino e nella Valle d´Itria negli anni del dopoguerra, tra le macerie dei luoghi e delle anime, ulivi secolari, vigneti e campi incolti. I suoi colori sono il bianco della polvere e dei muri dipinti a calce, il nero dei lutti ed il ruggine della terra. In una Puglia crepuscolare, fatta di trulli divelti, chiese sconsacrate e masserie abbandonate, si rincorrono i destini dei due protagonisti: una tarantolata muta e un povero balbuziente senza nome. Una pizzica verace e non folklorica dona ad essi un ritmo delirante per sfuggire alla propria condizione di reietti della società: il tempo ossessivo, frenetico, brutale della danza pareggia la brama di perdersi ognuno nella maledizione dell´altro. Una brama edificata su fragili fondamenta, quelle del dolore e della rassegnazione, sentimenti atavici, questi, che tesseranno la tela del fato nella quale fini ranno per cadere le loro esistenze. E nel silenzio più cupo si consumerà il loro ultimo sacrificio. Una storia ‘vintage’ dai risvolti cristici, in cui unico filo conduttore risulterà essere l’agghiacciante fragilità della mente umana e dell’esistenza stessa, condannata a seguire lo stesso, identico destino dei segni tracciati sulla polvere dal protagonista.

Chi è l’Autore? – Daniele Semeraro nasce a Locorotondo nel Maggio del 1977, vive a Martina Franca e lavora ad Alberobello. Chitarrista autodidatta, grande appassionato di musica e letteratura, si affaccia al mondo della scrittura da cantautore. Compone brani musicali per sé e per altri e nel 2008 si avvicina alla scrittura in prosa. “Scrivere polvere” è il suo romanzo d´esordio.



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