12 novembre: il landing di Philae

Creato il 28 settembre 2014 da Sabrinamasiero

Una rappresentazione artistica del lander Philae di Rosetta sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Philae verrà sganciata da Rosetta nel novembre 2014 dove potrà effettuare osservazioni in situ della superficie cometaria, tra cui una perforazione di 23 centimetri sotto il substrato superficiale per estrarre del materiale e analizzarlo all’interno del suo mini laboratorio. Crediti e copyright: ESA/ATG medialab.

Oramai ci siamo:: 12 novembre 2014. Protagonista la sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che sgancerà il robottino Philae sulla superficie del nucleo della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko.

Cerchiato in bianco il sito J del landing di Philae che si trova nella “testa” della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko. A destra, un ingrandimento del sito. Questa immagine ingrandita è stata presa dalla camera OSIRIS a bordo di Rosetta il 20 agosto scorso ad una distanza di circa 67 chilometri dalla cometa. L’immagine di sinistra è stata presa il 16 agosto ad una distanza di circa 100 chilometri. Le dimensioni del nucleo sono di circa 4 chilometri di diametro. Crediti: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA

Il nucleo della cometa fotografato nei mesi scorsi presenta due lobi, uno maggiore e uno minore. Il sito del landing di Philae, indicato dai ricercatori dell’ESA con la lettera J, si trova in quello più piccolo; il sito di salvataggio (o backup site) in quello maggiore. I due siti sono stati selezionati nei giorni scorsi, sei settimane dopo l’arrivo di Rosetta alla cometa (6 agosto), dopo il suo lungo viaggio di 10 anni all’interno del nostro Sistema Solare.

In questo intervallo di tempo, la missione Rosetta ha compiuto un’analisi scientifica senza precedenti della cometa, che rappresenta una sorta di “fossile” di 4,6 miliardi di anni, pari all’età del nostro Sistema Solare. Gli ultimi risultati di Rosetta verranno resi noti alla stampa in occasione del landing di Philae.

Il principale obiettivo della missione è di compiere una survey della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko per un soffice e sicuro landing del il robottino.

Il sito J è stato scelto come sito primario all’unanimità dai ricercatori su un totale di cinque siti candidati: ha, infatti, una pendenza inferiore di 30 gradi rispetto alla verticale del luogo, oltre al fatto che sono stati osservati pochi sassi giganti nella zona. L’area riceve anche un’illuminazione quotidiana sufficiente per poter ricaricare Philae e continuare così le operazioni scientifiche sulla superficie della cometa dopo le 64 ore di autonomia della batteria del robot dal suo atterraggio.

Nel corso delle ultime due settimane, l’ESA ha studiato in grande dettaglio le dinamiche di volo e i vari team che lavorano sulle differenti operazioni hanno compiuto un’analisi dettagliata delle traiettorie del volo e i tempi tecnici necessari alla sonda Rosetta per poter far atterrare Philae al meglio e prima possibile.

Per il sito J è previsto che Rosetta sgancerà Philae alle 08:35 GMT/09:35 CET ad una distanza di 22.5 chilometri dal centro della cometa, e il landing avverrà circa 7 ore più tardi. Il segnale di sola andata tra Rosetta e la Terra il 12 novembre sarà di 28 minuti e 20 secondi, il che comporta che la conferma del landing di Philae arriverà sulla Tera intorno alle 16:00 GMT/17:00 CET.

Il miglior sito di atterraggio di Philae sul nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

Se si dovesse utilizzare il sito di salvataggio, il sito C, la separazione tra il robottino e la sonda madre Rosetta si avrà alle ore 13:04 GMT/14:04 CET, a 12.5 chilometri di distanza dal centro della cometa. Il landing si avrà circa 4 ore più tardi, con una conferma a Terra intorno alle 17:30 GMT/18:30 CET. I tempi tecnici sono soggetti a incertezze di parecchi minuti.

La conferma definitiva del primo sito di atterraggio di Philae verrà data il prossimo 14 ottobre oltre all’annuncio di una competizione aperta al pubblico legata alla scelta del nome da dare al sito J.

L’orbiter Rosetta continuerà a studiare la cometa e il suo ambiente utilizzando ben 11 strumenti.
La cometa ha un periodo orbitale di circa 6,5 anni, con un punto di massima lontananza dal Sole oltre l’orbita di Giove, e un punto di minima vicinanza al Sole tra le orbite di Marte e della Terra.

Rosetta accompagnerà la cometa per oltre un anno. Un anno di grandi emozioni, traguardi e di grandi obiettivi scientifici!

Qui di seguito tre video spettacolari dedicati a Rosetta e Philae realizzati dall’ESA. Sono in italiano.

Qui sopra: Rosetta Are We There Yet – Fabulous fables and tales of tails – Fonte: http://www.esa.int/spaceinvideos/Videos/2014/07/RosettaAreWeThereYet_Fabulous_fables_and_tales_of_tails/%28lang%29/it

Qui sopra: Rosetta Are We There Yet — Once upon a time… Fonte: http://www.esa.int/spaceinvideos/Videos/2014/07/RosettaAreWeThereYet_–_Once_upon_a_time/%28lang%29/it 

Qui sopra: After a 10-year journey, Rosetta and Philae are impatient to arrive at their destination! Fonte: http://www.esa.int/spaceinvideos/Videos/2014/07/Are_we_there_yet/%28lang%29/it