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13 Domande a Claudia, che Domani Parte per Bangkok con un Biglietto di Sola Andata

Creato il 11 novembre 2014 da Sunday @EliSundayAnne

Ce l’ho fatta: sono riuscita a fare un’intervista lampo a Claudia di Travel Stories, che domani partirà per la Thailandia con un biglietto di sola andata. Claudia viaggerà da sola.  Sarà un viaggio lento, si fermerà dove preferisce, per il tempo che vorrà, senza l’ansia di calcolare il giorno del rientro, i permessi e i giorni di ferie. Sì, perché Claudia ha lasciato il suo lavoro d’ufficio per essere finalmente libera di vivere come piace a lei. Una donna-coraggio.

Viaggiare da sola in Asia

1. Sulla tua pagina Facebook  hai scritto: “Il 12 novembre mi aspetta un viaggio un po’ diverso dai soliti: per la prima volta in vita mia so quando parto, ma non quando torno”.
Dove stai andando? A fare cosa? Per caso sarai mica una di quelle matte che hanno prenotato un volo di sola andata verso la libertà?

Ebbene sì, parto per il Sud-Est Asiatico con in mano un biglietto di sola andata. Dopo aver mollato il mio vecchio lavoro di ufficio qualche mese fa, ho deciso di farmi un regalo: dedicarmi del tempo. Quale modo migliore per impiegare il tempo se non viaggiando? Ho voluto concedermi del tempo per viaggiare con calma, in completa autonomia e in libertà, da sola e via terra, usando i mezzi locali.

Ho scelto una parte di mondo che mi ha letteralmente conquistata (dopo il mio viaggio in Cambogia nel 2012) e che voglio conoscere in profondità. Quando sarò soddisfatta e sentirò di aver viaggiato abbastanza, allora farò il biglietto di ritorno. Per una volta voglio poter viaggiare completamente libera, concedermi il lusso di cambiare meta e rotta lungo il percorso e senza ansie: soprattutto senza l’ansia del conteggio dei giorni che mancano al rientro.

2. Qual è l’itinerario che hai mente? O non hai in mente che due o tre tappe, e poi ti lascerai guidare dall’umore del momento?

Ho elaborato un itinerario di massima, ma tra l’altro solo per la prima parte del viaggio: dopo Bangkok attraverserò la Thailandia del nord, raggiungerò il Laos via terra e poi mi sposterò in Vietnam. Non so però quanto tempo resterò in ogni città (non ho prenotato nulla), lo deciderò al momento. Se mi verrà voglia di fare un weekend a Singapore o a Kuala Lumpur, se mi verrà lo sghiribizzo di andare a fare una capatina in Giappone (altra meta che ho in testa da un bel po’), allungare il viaggio con una tappa in Myanmar… lo farò! Sarà l’ispirazione del momento a guidarmi e a decidere.

Parola d’ordine: libertà!

Viaggiare da sola in Asia

3. Hai tanti risparmi da parte?

Ho qualche risparmio da parte e qualche entrata da blogger e social media specialist freelance.

4. Sei una nomade digitale? Vorrai diventarlo? Oppure vai in cerca di un lavoro all’estero?

Yes, sono un’aspirante nomade digitale! Mi auguro davvero di poterlo diventare per poter essere libera di viaggiare dove e quando voglio, contando solo su pc e connessione internet.

5. Inizialmente andrai a dormire in ostelli, dormitori, sotto i ponti, facendo couchsurfing, in appartamenti in affitto o in hotel di lusso?

Vorrei alternare: stare un po’ in ostello e un po’ in appartamento. In ostello per socializzare e ogni tanto in appartamento per ritagliarmi i miei spazi quando ne sento l’esigenza. Tutto comunque sempre in strutture low budget. Il couchsurfing non l’ho mai provato ma mi sa che questa è la volta buona che inizio a sperimentarlo!

6. Hai paura della solitudine?

Mah, tutto sommato no. Vivo da sola da qualche anno e sono molto indipendente, quindi sono abituata. E poi – come dico sempre a chi mi chiede sorpreso “Ma come! Viaggi sola?” – in fondo il mondo è pieno di esseri umani con cui socializzare. In fondo non si è mai completamente soli.

Viaggiare da sola in Asia

7. Cosa ti ha spinta a compiere questa scelta?


Ero stanca della mia vita lavorativa, della vita di ufficio che ho scoperto non fare proprio per me, di un capo ingestibile. Non ne potevo proprio più. Quando mi sono resa conto che il lavoro stava incidendo troppo (e negativamente) sulla mia salute ho deciso di mollare tutto.

Non si può lasciare che il lavoro incida sulla nostra salute psico-fisicaClick To TweetPowered By CoSchedule

E poi mi sono detta: In fondo non ho nulla da perdere e sarà banale ma…

Si vive una volta sola! Perché non farlo?Click To TweetPowered By CoSchedule
8. Cosa lasci a casa? Cane, gatto, fidanzato, genitori preoccupatissimi, amici che ti supportano, cugini che se ne fregano, vicini invidiosi?

Lascio a casa due genitori un po’ preoccupati ma ormai abituati all’idea e amici carissimi che tifano per me. Degli invidiosi non me ne curo

:)

9. Sei riuscita a fare la valigia seguendo la regola del terzo e del quarto, o hai uno zaino di 40 KG più il bagaglio a mano di 20? Cos’hai lasciato a casa che ti sembrava inutile portare?

Eh, bella domanda! Ho al mio attivo un solo piccolo viaggio con zaino al seguito. Questa per me sarà la prima vera volta da backpacker: non ho mai viaggiato per mesi, da sola, con uno zaino in spalla! Ho fatto varie prove e ho cercato di eliminare ogni volta qualche cosa; mi è venuta una vescica sul dito a forza di insistere con la cerniera dello zaino! Così ho dovuto togliere cose “inutili” come il secondo paio di pantaloni carini, la seconda camicia, la sesta maglietta.

10. Quali libri hai messo in valigia?

Unico libro che porto con me la Lonely Planet del Laos (sottile e poco ingombrante rispetto a quella della Thailandia). Per tutto il resto vado di eBook. Sul mio Kindle ho appena scaricato “In viaggio con Erodoto” di Kapuscinski, “Un indovino mi disse” e “Pelle di leopardo” di Terzani.

11. Una canzone nell’Ipod che ti sosterrà in viaggio?

Le mie canzoni preferite, il rock classico anni ’60 e ’70: Doors e Rolling Stones prima di tutto.

12. “We would like to remind you that your flight, EY0088, leaves in 23 hours”. Questo il reminder della Etihad Airways che hai riportato stamattina sulla tua pagina Facebook. Mancano esattamente 23 ore alla partenza: come ti senti? Paura, eccitazione, voglia di tornare indietro? Tutto insieme appassionatamente?

In realtà mi sento abbastanza tranquilla, cosa che non avrei mai detto! Ma forse dovresti rifarmi la domanda domani mattina quando mi sveglierò e mi renderò conto che, dopo mesi di attesa, “quel” famoso 12 novembre… è arrivato!

13. Infine: il tuo Piano B è tornare, o piuttosto che tornare andrai a fare la badante in Ucraina?

Penso di tornare. Questo mio viaggio con biglietto di sola andata non lo vedo come una fuga ma come una parentesi, una prova di vita. Anche perché poi vorrei dedicarmi ad altri angoli di mondo in cui non sono mai stata. A dire il vero sto già pensando al mio viaggio successivo (vorrei tanto fare un RTW trip – Giro del Mondo).

Viaggiare da sola in Asia

Grazie Claudia!

Potete seguirla su Facebook, Twitter e altri social network, nonchè sul suo blog Travel Stories – Storie e consigli di viaggio di una hippie girl.

L’hashtag di riferimento sarà #ClamoreInAsia e poi, a seconda dei paesi, #ClamoreInThai #ClamoreInLaos #ClamoreInVietnam.

Come disse Tiziano Terzani: “Il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta; il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l’arrivare”.

Buon viaggio!


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