Ci sono attrici che hanno fatto la storia del cinema: le ricordiamo cambiare personaggi come Zelig in continuazione (maestra in questo è Meryl Streep, che potrebbe interpretare anche un vaso di fiori con grande espressività). Ci sono, al contrario, attrici che sono entrate nella Walk of fame di Hollywood legando il loro nome principalmente ad un'interpretazione e ad un regista (sebbene con una lunga carriera di titoli e interpretazioni). E' il caso della nostra festeggiata Acquario di oggi: Kim Novak. Nata a Chigago castana e di nome Marylin Pauline, dopo aver girato l'America come testimonial di una marca di frigoriferi, "Miss Deepfreezer" viene notata da Harry Cohn della Columbia Pictures, che la scrittura, la fa bionda, le insegna recitazione e le cambia il nome in Kim Novak. Viene spesso contrapposta a Grace Kelly e a Marylin, bellezze che contendevano con lei le scene e la biondità. Kim, tuttavia, inizia a lavorare alacremente nel mondo del cinema, diventando la partner di Sinatra nel film "L'uomo dal braccio d'oro". Indimenticabile è anche "Baciami, stupido" di Billy Wilder, in cui Polly dice la celebre frase: "Una donna senza un uomo è come una roulotte senza automobile: non ci si può muovere". Il successo, la celebrità e la consacrazione arrivano a soli 28 anni, quando viene chiamata a sostituire Vera Miles (incinta) nel capolavoro di Hitchcock "La donna che visse due volte". Kim, da brava Acquario, riesce ad essere versatile nella doppia parte di Madeleine/Carlotta Valdes richiestale dal burbero regista. Lascia il cinema ad inizio anni settanta, sposa un veterinario e si rifugia in Oregon in una tenuta con un allevamento di lama, rimarcando quella libertà di spirito tipica del segno. Augurissimi Kim!