13. Percentuali

Creato il 30 gennaio 2011 da Fabry2010

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Brice Cento ama questo viale: le porzioni di luce e ombra riproducono perfettamente quelle della vita. L’oscurità predomina, a causa della sera che avanza, delle chiome degli ulivi straripanti come nuvole gravide di pioggia, dell’ingresso nel bosco che proietta il buio fino a raggiungere il sentiero; ma gli sprazzi di luce aprono scenari di pienezza e libertà, di gioia esplosiva e pregna di un calore che si potrebbe confondere con Dio. Pensa alle percentuali di serenità e di angoscia così sbilanciate in una vita sballottata da mille richieste e mille impegni, perseguitato in casa, in ufficio, al cellulare, esposto al primo venuto e all’ultimo questuante, costretto a strappare i minuti per leggere e scrivere nelle situazioni più impensate, con la certezza che da un istante all’altro può scattare la tensione, scatenarsi il disastro inaspettato, perché l’azienda risente della situazione del Paese, in balia di gente incapace di mettere ordine nel caos, anzi, sempre pronta ad aggiungerne del suo, con accuse e scandali a ripetizione che si ripercuotono nel tessuto lacerato di una nazione alla berlina, fino a strappare le fibre degli angoli più oscuri e periferici, come un viale sereno solo in apparenza che nasconde in seno un’insidia mortale, un uomo alto e brizzolato che sta per venire allo scoperto con una beretta nuova fiammante puntata contro Brice Cento, assorto in pensieri mezzo scuri e mezzo sconvolti dalla luce, che in pochi istanti potrebbe diventare il bagliore di fuoco che la pistola è quasi impaziente di sputare, perché si sappia che non c’è luogo al mondo che possa sfuggire all’entropia, al male dilagante, all’ingiustizia diventata norma, all’arroganza che la fa da padrona, senza più argini né ostacoli. Ma proprio mentre l’uomo sta per premere il grilletto accade qualcosa d’inatteso: una folata di vento che lo investe gettandolo a terra e facendogli cadere la beretta, mentre Brice si volta e capisce in un momento di aver rischiato la vita, si lancia sull’arma, la impugna e la spinge contro il petto dell’uomo brizzolato che ora ha una faccia piena di terrore, mentre si rende conto che la folata di vento è in realtà una donna in bicicletta svanita rapidamente nel sentiero che s’inoltra nel bosco con una salita buia, ma visitata da una scintilla calda di luce che si potrebbe confondere con Dio.



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