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131 bambini vaccinati sotto minaccia della polizia nel Malawi

Creato il 01 agosto 2011 da Tnepd

131 bambini vaccinati sotto minaccia della polizia nel Malawi

131 bambini vaccinati sotto minaccia della polizia nel Malawi Traduzione dell’articolo di Mike Langa-Lulanga 131 children vaccinated at gunpoint in Nsanje pubblicato il 21 luglio 2011 sul sito del malawi voice (La voce del Malawi).  131 bambini vaccinati sotto la minaccia della polizia Circa 131 bambini di Nsanje [città capoluogo di un distretto del Malawi - N.d.T.] che erano fuggiti nel vicino Mozambico nel periodo della vaccinazione contro il morbillo pochi mesi fa, sono stati vaccinati questa settimana sotto minaccia della polizia. I bambini appartenenti alle chiese di Zion e di Atumwi sono stati portati in Mozambico dai loro genitori per nasconderli dai funzionari per paura che potessero essere vaccinati. Secondo il dottor Medison Matchaya, responsabile del distretto sanitario di Nsanje, i medici sono andati a vaccinare i bambini sotto la scorta della polizia. “Siamo stati informati che alcuni bambini che si stavano nascondendo in Mozambico erano tornati nel loro paese ed abbiamo chiesto alla polizia di scortare gli ufficiali sanitari in maniera tale da vaccinarli e siamo riusciti a vaccinare circa 131 bambini” ha detto Matchaya. In una vicenda giudiziaria correlata la Corte della Magistratura di Terzo Grado di Mchinji ha condannato Appolo Chitsonga della religione Apostolica del Settimo Giorno, a due anni di prigione per avere rifiutato ai suoi tre figli l’accesso al vaccino per il morbillo. Chitsonga si è trovato dal lato sbagliato della legge il 17 Settembre dopo avere impedito ai suoi bambini di accedere al vaccino gratuito contro il morbillo. 131 bambini vaccinati sotto minaccia della polizia nel Malawi

Secondo il pubblico ministero della polizia, Chipiliro Kalimira, Chitsonga che è un membro anziano della sua chiesa, ha rinchiuso i suoi bambini dentro una casa per impedire che ricevessero il vaccino ed un bambino si suppone che sia morto di morbillo [non mi sembra sia una bella cosa mettere avanti delle insinuazioni ("si suppone che" non è certo una prova) per cercare di dare una giustificazione ad una serie di azioni così barbare: la vaccinazione a mano armata dei bambini e l'imprigionamento di un padre che non condivide la prassi vaccinale  - N.d.T.]

Chitsonga, la dottrina della cui chiesa non permette di ricevere nessun trattamento medico e crede solo nelle preghiere per la guarigione, si è dichiarato colpevole dei capi di imputazione che gli sono stati contestati ed ha chiesto alla corte di essere clemente con lui dal momento che sta tenendo degli orfani. Il magistrato Robert Mbewa ha ritenuto Chitsonga colpevole del reato di aver messo in pericolo la vita di persone sotto la propria tutela negando loro quanto necessario alla vita, senza alcuna attenuante, secondo la sezione 242 del codice penale. Chitsonga, che proviene dal villaggio di Majamanda nell’area della Traditional Authority Makwangwala nel distretto di Ntcheu, è stato condannato a 24 mese di prigione con lavori forzati.
Commento:

131 bambini costretti alla vaccinazione grazie al ricorso delle minacce poliziesche: è questa la maniera per convincere la gente che le vaccinazioni sono realmente utili? E dove è andato a finire il diritto al consenso informato di cui al codice di Norimberga? Se i vaccini fossero così sicuri ed utili non sarebbe evidente la loro utilità? Non sarebbero tutti contenti di farsi vaccinare e vaccinare i propri figli? E dov’è finito il rispetto delle convinzioni religiose?

Sebbene io non condivida il rifiuto di ogni trattamento medico ed il ricorso alla sola preghiera, forse è meglio pregare che farsi vaccinare vista la morte di tanti bambini sottoposti ai programmi di vaccinazione contro il morbillo (in Cina, in Bangladesh ed in India) e contro altre malattie infettive (specie la famigerata influenza suina). Inoltre condivido quanto scritto sul sito autismovaccini:
  • Cosa succederà a questi tre orfani, mentre il loro papà osserverà la sua pena?…
  • Vogliamo provare ad immedesimarci in questa situazione oppure proseguiamo a starcene richiusi nella bambagia come gli eremiti?…
  • I bambini abbandonati fanno parte dei danni collaterali?…
  • I bambini abbandonati ora fanno parte del progetto di immunizzazione?…
  • Saranno autorizzati a morire di fame per le strade del Malawi?…
  • È questa una nuova pratica medica accettabile per garantire la “protezione del gregge”?…
  • E cosa vogliamo dire della pratica vaccinale svolta sotto la minaccia delle armi?…
  • C’è davvero qualcuno che crede che non possa succedere nei cosiddetti paesi “evoluti/industrializzati”?

Leggete un po’ il Programma di Controllo della Pandemia. Tutto ciò che serve in un paese “evoluto/industrializzato” per istituire una vaccinazione forzata, anche sotto la minaccia delle armi, è la dichiarazione di un’emergenza sanitaria a discrezione dell’Autorità Sanitaria Nazionale, simile alla pandemia bufala” dell’influenza suina dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2009, a tal punto da causare la sospensione di tutti i diritti personali e lasciare ai Governi l’autorità per forzare le vaccinazioninell’interesse della salute pubblica e della sicurezza“, non importa poi che qualcuno [adulto, bambino, donna gravida che sia] ci rimette la propria vita, oppure riporta danni permanenti più o meno gravi.

Se voi credete veramente che non può accadere in un qualunque stato o paese, basta fare una ricerca su Google per la preparazione alle “emergenze sanitarie“. Controllate le regole/leggi già in vigore per la vostra posizione. Sarete voi a decidere se il vostro Governo ha oltrepassato i suoi limiti oppure no.

Se la tattica impiegata di recente in Malawi è autorizzata a tal punto da non sollevare proteste da parte dei “difensori” dei consumatori che si preoccupano sempre della nostra salute [recentemente, per esempio, Altroconsumo] e dei medici di tutto il mondo, forse potrebbe essere usata molto presto la stessa tattica nel nostro/vostro quartiere.


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