14° episodio: Datemi un semplice jeans e una polo, possibilmente Fred Perry, e sarò l’uomo più felice del mondo

Da Fconsolati

Appuntamento del giovedì – Romanzo scritto appositamente per questo blog

(questo libro è un’opera di fantasia, qualsiasi analogia con fatti, luoghi o persone, vive o scomparse, è assolutamente casuale)

“Sto solamente salutando un vecchio amico, vero Frank?” rispose Luke guardandolo minacciosamente dal suo metro e novantadue di altezza.

“Effettivamente siamo stati compagni d’università” bofonchiò Frank a denti stretti.

“Beh, adesso però è il momento  di riprendere il servizio” disse  il maitre cercando di condurlo via.

“Voglio parlare con il mio amico Frank” cercò di divincolarsi Luke.

“Ḕ incompatibile col buon andamento del servizio” ribatté il maitre.

“E allora vorrà dire che resterò come cliente” disse Luke levandosi la giacca e mettendosi a sedere dopo aver preso da un altro tavolo una sedia libera.

“Può considerarsi licenziato” replicò il maitre seccamente.

“Ad essere sincero non mi è mai andato a genio questo posto” replicò Luke slacciandosi il papillon e i primi bottoni della camicia.

“Ma non puoi perdere il lavoro in questo modo” cercò di convincerlo Frank imbarazzato.

“Le mie ambizioni sono ben altre “disse Luke sbottonando i polsini delle maniche della camicia.

“Ovvero?” si intromise Jane curiosa.

“Non vorrai mica fare lo spogliarellista in pubblico?” chiese Frank che stava osservando i suoi movimenti sospettosamente.

“No, Macché !” Rispose ridendo Luke, arrotolandosi le maniche” è che odio lo smoking e l’abbigliamento formale, sono un tipo senza pretese,  datemi un semplice jeans e una polo, possibilmente Fred Perry, e sarò l’uomo più felice del mondo”.

“Senti uomo-senza –pretese hai appena sputato sopra un lavoro sicuro e al giorno d’oggi non mi sembra granché come idea” lo rimproverò Frank.

“A dire il vero sto lavorando ad un progetto che mi farà diventare miliardario” disse Luke compiaciuto.

“Sembra interessante” disse Jane in tono incoraggiante.

“Si come quando lasciò l’università per fare l’attore e tutto quello che ha ottenuto dopo cinque anni di provini è stata un parte di 30 secondi in Senti chi parla 3” commentò Frank in tono asciutto.

“No !! Non ci posso credere! Adoro Senti chi parla.” Urlò Jane guardandolo con occhi spalancati “Li ho visti tutti dozzine di volte. Ma tu che parte avevi?”

“Hai presente quando John Travolta guida l’aereo” iniziò a raccontare Luke compiaciuto, ma fu subito interrotto da Frank che chiese a voce alta guardandosi intorno “Vorrei il conto,non c’è un altro cameriere?”.

Continua……………(il prossimo giovedì)

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