15/10/2011:Cronaca di una meravigliosa giornata finita come sapete...

Creato il 22 ottobre 2011 da Scioui

Dopo una settimana di tentennamenti dovuti alle logiche apprensioni di moglie e genitori, decido di partecipare alla manifestazione di Roma . Ho sinceramente anche io qualche titubanza: so per esperienza che, senza un’ organizzazione di partito, la vigilanza non vi sara’ e inoltre sulla rete cominciano a rincorrersi voci che danno per certe infiltrazioni di black bloc e di altri gruppi eversivi. Vorrei portare la bandiera del PD ma essendo una manifestazione apartitica decido di partire senza alcun simbolo, come un normale cittadino, stanco di questo governo di ladri e corrotti e di questa politica mondiale che mette il capitale come unica priorita’. Pur non essendo un metalmeccanico, parto alle 7 di una fredda e soleggiata mattina con un pullman della FIOM … quando vai a certe manifestazioni, e’ sempre meglio avere un punto di riferimento.
Spero vivamente che non saremo 4 gatti all’ evento ma le mie paure scemano subito : per l’ autostrada tanti pullman e ad un autogrill in Toscana si fatica persino a parcheggiare. Da uno dei mezzi scende un gruppo di toscani che allestiscono un tavolo e cominciano a distribuire vino e panini con la porchetta : si preannuncia davvero una festa di popolo.
Arriviamo al parcheggio di Anagnina e scendiamo per andare alla metro….tanti gruppi di ragazzi festanti, tranne uno : e’ composto da ragazzi e ragazze dalla faccia seria, che hanno con loro, in bella vista, mazze da baseball , catene e bastoni. La gente li guarda, magari gli urla qualcosa ma poi passa avanti. Mi rivolgo ad una vigilessa segnalando la cosa ma quella mi risponde che lei deve solo dare indicazioni stradali e che se voglio segnalare qualcosa mi devo rivolgere alle forze dell’ ordine ( poi qualcuno si incazza quando si parla male dei vigili ). Nei vagoni della metro solo un gruppo di livornesi, mezzi ubriachi che urlano contro Berlusconi….Fanno molto casino ma la loro protesta e’ di quelle che si possono sentire nella curva di ogni stadio. Il mio gruppo scende a Piazza della Repubblica ma io mi fermo alla stazione Termini, poiche’ mi devo trovare con un amico di FB. Salgo verso l’uscita e dopo 20 minuti di sottosuolo…..ecco il paradiso. La giornata e’ calda e assolata, come una giornata di fine maggio nella mia Modena. Piazza dei 500 e’ piena di gente, giovani e non piu’giovani, di bandiere rosse e di cartelli di protesta. Vi sono anche persone disabili sopra carrozzelle spinte da amici che stringono tra le braccia come tesori i loro cartelli di protesta. Gruppi stanno ballando a ritmo di musica di chitarristi e gente coi tamburelli. A sinistra delle piazza, sopra un lungo camion chiamato S. Precario, una ragazza sventola una bandiera a scacchi. Il corteo si sta’ formando, la piazza e’ ormai piena e continua ad arrivare gente : vi sono i sardi con la bandiera isolana che parlano con la loro tipica cadenza linguistica. Diversi gruppi di gente di colore si mescola tra la folla, al grido ‘’ Non possiamo essere schiavi’’. Dopo aver preso un caffe’ col mio amico, ci incamminiamo insieme per Via Cavour. Fatti nemmeno 500 metri, vediamo in fondo sulla destra salire del fumo nero : intuiamo che si tratta di un’ automobile. Siamo sulla sx del corteo e passiamo davanti alle vetrine di una ex- banca, che sono state danneggiate. I segnali non sono incoraggianti ma tutto sembra abbastanza tranquillo. Ad un certo momento sulla dx sentiamo del trambusto : mi volto e vedo dei ragazzi vestiti di nero, alcuni incappucciati e altri coi caschi. Sono apparsi come dal nulla, la gente inveisce contro di loro ; un ragazzo dietro di me prova a bloccarne uno ma la sua ragazza si trascina al suo braccio urlandogli piangendo di non intervenire. Un signore della Fiom, un triestino con le mani che paiono badili ne blocca uno al volo e prendendolo per il maglione gli urla in dialetto ‘’ Cosa ti fa’ mona ‘’…..Ma quello sembra un’ anguilla e riesce a divincolarsi e a fuggire, inseguito dalle urla dei manifestanti. Arriviamo alla fine di Via Cavour, quando la strada svolta a dx…..Li’ ci sono le macchine date alle fiamme. La prima e’ un Suv ma altre sono macchine normali. Un altro gruppo di black bloc passa a fianco a noi e davanti ad un gruppo di poliziotti schierato : ma come cazzo, perche’ non li fermano ? Non riconoscono un teppista da una persona normale che vuole solo manifestare pacificamente ? In Piazza S. Giovanni la polizia e’ schierata in tenuta antisommossa : decidiamo quindi di deviare verso il Colosseo e di tornare alla metro , salendo assieme a quelli della Fiom, che ho ritrovato . Mentre passiamo la gente ci applaude …. A volte una cosa normale come la manifestazione pacifica pare un qualcosa di troppo bello e perduto. Sulla metro sale sul mio vagone un ragazzo che ha del sangue secco dietro ad un orecchio : gli chiedo cosa e’ successo e questo mi dice che e’ stato caricato dalla polizia perche’ lanciava dei sanpietrini e che hanno arrestato un suo amico. Starei quasi per finire quello che la polizia non ha ultimato quando lui mi dice di non essere un black – bloc e nemmeno un indignados ma solo un incazzato, a cui questa societa’ di merda ha rubato il futuro e anche il diritto di protestare. Sara’ che potrebbe essere mio figlio, sara’ che capisco le sue ragioni ma l’abbraccio, dicendogli che la violenza non ha mai portato a niente . Arrivo stanchissimo al pullman mi getto sul mio sedile, con una voglia spasmodica di andarmene da questa meravigliosa citta’ e di tornare al mio Paese in campagna, con la sua quiete e la sua tranquillita’, rispondendo alle telefonate degli amici preoccupati e ascoltando le notizie di una radio locale.
Non ho quindi partecipato ne’ attivamente ne ‘ passivamente agli scontri : non sono un curioso ne tantomeno un irresponsabile ( come coloro che sono andati con bimbi piccoli ) ma allo stesso tempo, per quel poco che ho visto, credo di poter porre qualche domanda:
-Come mai la polizia e’ intervenuta solo quando manifestanti inermi sono entrati in piazza ? Era cosi’ difficile fermare prima questi facinorosi ?
- E’ mai possibile che si intervenga solo quando scoppiano i tumulti e non prima ?
- Una tranquilla manifestazione di piazza deve sempre e comunque avere un servizio d’ordine interno ? E se una manifestazione, come in questo caso fosse apartitica ?
- Gli italiani hanno mille difetti ma non sono un popolo di gente bellicosa : e’ quindi mai possibile che, visto che manifestazioni similari si sono svolte in tutto il mondo, solo in Italia le cose siano andate cosi’ ?
- Sono gia’ partite indagini per individuare i responsabili dei tumulti : era cosi’ infattibile attuare prima un lavoro di intelligence, visto i sentori che circolavano ?
Peccato davvero, perche’ una festa popolare si e’ trasformata in un G8 genovese dieci anni dopo.
Chi ha vinto allora alla fine ? Forse il Governo Berlusconi , che grazie ai fatti di Roma non avra’ piu’ la notizia delle sue difficolta’ in prima pagina ? No sicuro ….. L’agonia di questa maggioranza si e’ solo allungata di qualche tempo, ma niente e’ sicuro come la sua fine anticipata, statene certi.
Chi ha perso ? Forse la democrazia , che ha lasciato su quella piazza, oltre ai feriti , una buona occasione per dare un certo segnale.
Una cosa e’ pero’ certa : una manifestazione, nata e sviluppatasi grazie al tam – tam della rete ha portato in piazza 300.000 persone …..e in questo Paese di dormienti e’ un segno inequivocabile e indelebile ma soprattutto e’ un messaggio di sdegno e di rivolta verso questa classe politica che pensa solo al proprio interesse anziche’ a quello dei cittadini.
Fonte: ilmalpaese.wordpress.com


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