Come cambia l'editoria nel mondo
Indubbiamente l'editoria da qualche anno ha preso una strada diversa. Col self-publishing ognuno diventa editore di se stesso, e tutto ciò avviene in modo automatico e con pochissima spesa, ovvero l'acquisto di un solo libro, naturalmente scontato, che equivale a una spesa di circa 6/7€. Molte case di self-publishing ti regalano anche il codice Isbn. Quindi zero spese.
Pare siano finiti i tempi in cui si dovevano fare le code presso le case editrici o inviare manoscritti a destra e a manca nella speranza che qualcuno si degnasse di rispondere, per rimanere poi delusi e vedere esposti nelle librerie fisiche e online sempre gli stessi autori di fama, magari non fama letteraria, ma di fama perché sono dei comici di successo oppure autori (presunti o no) di stragi o di delitti non riconosciuti tali dal processo documentale.
La pubblicità al libro ci pensano queste case editrici self-publishing o on demand stesse a farla, tramite accordi con i grandi distributori/store online, ad esempio: etc.
Mi direte, ma queste case editrici on demand lo fanno per beneficenza? Assolutamente no, ovviamente; loro guadagnano una percentuale su ogni copia del libro venduta.
Naturalmente ogni autore poi deve darsi da fare per far conoscere il libro non avendo una vera e propria casa editrice alle spalle (quelle che non ti leggono un manoscritto se non sei già noto), altrimenti le vendite potrebbero rimanere anche a zero. Ma c'è chi si è fatto un nome lo stesso.
Il problema è che ci sono molti sedicenti autori che non sanno proprio scrivere, e ci sono troppi "poeti" analfabeti.
Quando si compra, quindi, un libro di questo genere, è bene digitare il nome dell'autore suGoogle e vedere se ha già fatto qualcosa, tipo un blog, chi è e che cosa ha fatto d'altro, di cosa parla, come scrive etc. Se poi nel blog si potessero trovare anche alcune pagine del libro per vedere di cosa parla, non sarebbe male.
P.S.
Adesso ci sono dei software online, tipoBlurb che permettono addirittura di crearsi il libro completo completamente da sé, saltando anche le case editrici self-publishing, e poi te lo distribuiscono automaticamente su Amazon e altri grandi store online.
In tutto questo, naturalmente, se vuoi fare tutto da solo, anche per non cadere in qualche sedicente agenzia di editing, composta da elementi spesso improvvisati che mirano solo a spillarti un po' di soldi, devi saperti impaginare il libro nel modo corretto.
Grazie per l'attenzione.
Gaetano Rizza
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