16 Milioni di Euro, richiesta di RISARCIMENTO DA RECORD Costantini(PdL): “Siamo sicuri che il Comune di Marsciano e’ dalla parte giusta?

Creato il 17 settembre 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

“La giunta riferisca in consiglio, perchè la cifra mette i brividi ai polsi. Sedici milioni di euro è quello che entra nelle casse comunali, tra tasse e trasferimenti statali, nel bilancio annuale di un Comune delle dimensioni di Marsciano. In parole povere 1000 euro ad abitante, una manovra finanziaria solo per Marsciano!”. La notizia del risarcimento danni richiesto dalla società Energia Verde di Olmeto che produceva pellet, posta poi sotto sequestro nel 2009 da parte della Polizia provinciale per irregolarità amministrative, suscita, come era inevitabile, vista la grandezza della cifra richiesta, seri punti interrogativi da parte del consigliere di opposizione a Marsciano Cristiano Costantini. La struttura, come si ricorderà, si trova adiacente al biodigestore di Olmeto, su un terreno di proprietà dell’Amministrazione Comunale affittato alla SIA.  Il  momento in cui la società di produzione di pellet si mise in moto per avviare l’attività, era l’ottobre del 2006, fino al 2009, quando la struttura ha cessato di lavorare in quanto l’impianto, per la Provincia di Perugia, era sprovvisto dell’ autorizzazione per le immissioni in atmosfera, la quale, per avere efficacia, doveva essere subordinata al rilascio, da parte del Comune di Marsciano, del parere favorevole, in materia urbanistica, di regolarità tecnica. Cosa che successivamente non avvenne, benchè,  la società cooperativa agricola Energia Verde avesse realizzato l’impianto con le caratteristiche richieste per essere autorizzato. “La vicenda presenta aspetti poco chiari, dove vi sono rimpalli di responsabilità per iter autorizzativi non concessi e violazione di norme procedurali amministrative” – afferma il Consigliere Costantini -, che aggiunge “ di non voler entrare nel merito della questione per il fatto di non aver ancora preso visione dell’atto di citazione di Energia Verde contro il Comune di Marsciano e, quindi, capire in quale cornice entro la quale si muoveranno, se ne sussisteranno i fondamenti, presunti addebiti di responsabilità. Nella questione, di fatto – continua il Consigliere -, rimane un dato oggettivo, ovvero, posti di lavoro certi in fumo e distruzione di un progetto industriale che hanno costretto l’azienda, ora posta in liquidazione coatta, a tutelarsi nelle competenti sedi. Vista l’entità della richiesta di risarcimento danni, ritengo quanto mai opportuno – conclude l’esponente di opposizione -, presentare una interrogazione consiliare nel prossimo consiglio comunale per chiedere che la giunta relazioni l’intera vicenda, in modo che tutti i consiglieri comunali siano informati sulle accuse mosse dalla società Energia Verde”.



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