Sabato 16 novembre migliaia di donne e di uomini sono scesci in piazza a Napoli, a Pisa, aGradisca (Gorizia) e in Val di Susa (con delegati di lotte di molte regioni), ma anche a Parma(contro l’inceneritore) e Reggio Calabria (contro la ‘ndrangheta e i suoi complici che hanno bruciato prima il centro sociale Cartella e poi il museo dei musicisti).
La protesta questa volta non si è espressa attraverso un unico corteo nazionale e su un solo tema: quattro lotte sociali si sono intrecciate per alimentare una resistenza che dimostra la crescita dei movimenti territoriali. Di seguito, l’appello collettivo, alcuni articoli su Pisa e la “Terra dei fuochi” (Napoli). La cronaca della giornata è anche sul blog fiumeinpiena curato insieme da web radio (Radio Sonar, Radio Roarr e altri) e siti di informazione (Comune-info.net, Dinamopress.it, Globalproject.info, Corsaro.info).
link articolo: http://comune-info.net/2013/11/16-novembre/