16/07/1941 – 28/03/2010

Creato il 30 marzo 2013 da Vivianascarinci

È l’oggetto è l’oggetto – dicevi  -
che tu devi cogliere, non il
manifestarsi ingrato dell’angoscia,
non la morte irrimediabile. Giuseppe Piccoli

sto nelle cose come
un’estensione tua
le proseguo e ti combatto
e non sembra in questo
buco che un dilagare
passando ristrettezze
aggrumate a un centro
così puro che non esiste
come non esiste parola
per cui si cerchi più
di un bisogno ammutolito
l’impronta più fonda
di un claudicare, il passo
che non sostiene e sottrae
protraendo nient’altro
che questo scambio iniquo
di pesi e venti che
la terra solleva

da La favola di Lilith, musiche  di Edo Notarloberti testi  Viviana Scarinci