17° Tappa del blogtour: Facemmo l'amore una notte di Maggio

Creato il 09 luglio 2015 da Alessia84

Formato: Formato KindleDimensioni file: 251 KBLunghezza stampa: 147Editore: Lettere Animate Editore (20 marzo 2015)Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.Lingua: ItalianoASIN: B00UZSP4EOLink d'acquisto: http://www.amazon.it/Facemmo-lamore-una-notte-Maggio-ebook/dp/B00UZSP4EO/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1436384185&sr=1-1Il signor Nicola Mastrogiovanni vive un'infanzia difficile. Sviluppa il vizio di origliare le storie altrui e, dopo la fuga del padre, un rapporto ossessivo con la madre, Rosalba. Alla morte di Rosalba, per superare il lutto, Nicola intraprende un viaggio, e arriva a Bari. Qui conosce Natalia, una giovane attrice impegnata nel ruolo di Ofelia, nell'Amleto. Natalia è stata da poco lasciata dal suo ragazzo, Lorenzo, apparentemente senza motivi. Nicola si innamora di Natalia, ma si ritrova coinvolto nella sparizione di un uomo da un paese della provincia. Sarà un'altra città, Torino, a segnare la fine della vicenda e a determinare uno strappo decisivo fra il presente di Nicola e il suo passato. Una storia d'amore, nostalgia e seconde opportunità ambientata in una Bari notturna e romantica.Tappe del tour:24/04: segnalazione (Peccati di penna)01/05: primo estratto (L'angolo delle topiiii)08/05: autobiografia o non autobiografia? (La lepre marzolina)22/05: dietro le quinte e giveaway (Libri di cristallo)29/05: Playlist del romanzo (Un lettore è un gran sognatore)05/06: I luoghi del romanzo (Divoratori di libri)12/06: Morale nei romanzi? (Liber Arcanus)19/06: Tematiche del romanzo (LeggendoViaggiando)26/06: Intervista all'autore (La quintessenza dei libri)03/07: Dream Cast (Leggere in silenzio)10/07: Secondo estratto (The paradise of books)17: Ebook o cartaceo? (Anima d'inchiostro)21/07: Generi narrativi (Un buon libro non finisce mai)28/07: Recensione e giveaway (The book thief)Ebook o cartaceo?O meglio: come un (esaurito) studente che ha appena passato (per il rotto della cuffia) un esame di Economia Politica vede il commercio degli ebook

Oggi mi piacerebbe parlare di un'annosa questione che arrovella i lettori ormai da anni. La classica diatriba: meglio il cartaceo o l'ebook? Fino a qualche tempo fa avrei risposto senza alcuna esitazione: meglio il cartaceo. Volete mettere la sensazione di entrare in una libreria fisica, passeggiare fra gli scaffali, sfogliare le prime pagine di un romanzo, sentire l'odore delle pagine e poi decidere se acquistare l'opera o meno? Impagabile. E poi il libro cartaceo è un classico. E i classici non sono mai da cestinare. Tuttavia, da quando ho pubblicato con Lettere Animate mi sono accorto che il mondo degli ebook non è poi così malvagio come potrebbe apparire. Devo essere sincero: all'inizio l'idea di pubblicare solo in ebook con questa bella casa editrice non mi convinceva più di tanto. E non nego, infatti, che quando è venuta fuori l'idea del cartaceo POD ho fatto i salti di gioia. Nonostante ciò, ho scoperto che pubblicare (e leggere, soprattutto) in ebook hai dei vantaggi non indifferenti. In primis, l'abbattimento dei prezzi. Scusate se parto subito con questo argomento, ma sono reduce dall'esame di economia politica e devo ancora digerirlo. Girando tra gli scaffali mi sono reso conto che, escludendo alcune categorie di libri, per esempio i classici, i prezzi medi dei prodotti sono notevolmente aumentati. Ora, io al momento ho vent'anni, studio all'università, vorrei tanto una fonte di reddito-scenderei a patti col demonio per averne una- ma non ce l'ho, quindi non ho danaro a disponibilità infinita. Acquistare un ebook mi permette di minimizzare i costi e aumentare il mio profitto, in termini di letture. Archiviando adesso la mia mania per l'economia politica, procediamo oltre. Un altro vantaggio che almeno io vedo negli ebook è in termini di spazi. La libreria di camera mia è ormai satura. La memoria del mio pc, invece, ha ancora tantissimo spazio da riempire. Inoltre, spostandomi spesso in aereo per motivi personali, tanti libri non ci stanno proprio in valigia. Un ereader ha invece il vantaggio di contenere, nel volume di un libro fisico, centinaia e centinaia di testi. Infatti credo che presto ne acquisterò uno. Dulcis in fundo, ecco qual è il maggior pregio degli ebook: allargano l'offerta (oh no, basta con questa Economia Politica!) e rendono il mercato un po'meno oligopolistico di quello che è. Pensateci un attimo: quali case editrici vedete nelle librerie? Le solite note: Mondadori, Feltrinelli, Longanesi e compagnia cantando. L'e-commerce da un lato dà la possibilità a piccole case editrici di crearsi una propria fetta di mercato, dal'altro allarga il paniere di scelta del consumatore, che non è più vincolato all'acquisto di quello che gli viene offerto dalle major. Quindi, nel punto di intersezione fra la retta del vincolo di bilancio e la curva di indifferenza... Ok, basta, devo disintossicarmi. Quindi, cari lettori, che cosa avete appreso su di me e sul mio libro? Che è disponibile in formato ebook su tutti gli store online, e in formato cartaceo su IBS e presto su tutti gli altri; che apprezzo gli ebook; e che ho tanto bisogno di estate per pensare di meno all'Economia Politica! Grazie a tutti per l'attenzione, e buone vacanze.
 P.s.: il sudetto testo non ha il valore di un'analisi di mercato, e non fornisce nemmeno un quadro esaustivo del fenomeno dell'e-commerce. Esprime solo le mie opinioni sull'argomento e, in maniera scherzosa, la mia gioia per avere superato un esame tanto bello quanto ostico.