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17/11/2015 - MiSE: riorganizza le funzioni per le attività nel settore idrocarburi

Creato il 17 novembre 2015 da Orizzontenergia

Più attenzione alla sicurezza verso i cittadini e l'ambiente grazie alla nuova DGS-UNMIG

Ancora maggiore sicurezza verso le persone e l'ambiente. E' con questa finalità che il Ministero dello Sviluppo Economico ha attuato la riorganizzazione interna delle funzioni relative alle attività nel settore degli idrocarburiidrocarburi
Composti chimici formati da carbonio e idrogeno che costituiscono il petrolio e il gas naturale. Esistono diverse classificazioni degli idrocarburi a seconda dei legami chimici presenti nelle molecole.
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17/11/2015 - MiSE: riorganizza le funzioni per le attività nel settore idrocarburi
Con decreto ministeriale 30 ottobre 2015, registrato dagli organi di controllo e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, è stata definita la separazione di funzioni in capo alla Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche ( DGRME), ovvero tra: le funzioni relative al rilascio dei permessi di prospezione, di ricerca e delle concessioni di coltivazionestoccaggiogas naturaleCO2coltivazionestoccaggiogas naturale
Idrocarburo che ha un'origine simile al petrolio, che si forma a partire dalla decomposizione anaerobica (cioè in assenza di ossigeno (O2) di microorganismi, attraverso processi biologici avvenuti nel corso delle ere geologiche. La composizione del gas naturale varia notevolmente a seconda del sito di formazione, ma in genere presenta un'alta percentuale di metano (dal 70 al 95 %), anidride carbonica (CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
), azoto (N2) e idrogeno solforato (H2S).
Attività di raccolta e deposito di una determinata risorsa. sotterraneo di
Insieme delle attività che consentono l'estrazione di idrocarburi (petrolio o gas naturale) dai giacimenti. di idrocarburi e di
, nonché alla gestione delle relative entrate economiche, da un lato, e le attività di gestione tecnica, controllo, vigilanza e sicurezza anche ambientale delle operazioni, dall'altro lato.
Le funzioni relative al rilascio dei permessi di prospezione, di ricerca e delle concessioni di coltivazione di idrocarburi, nonché alla gestione delle relative entrate economiche, diventano di competenza della Direzione Generale per la Sicurezza dell'ApprovvigionamentoApprovvigionamento
Insieme di attività finalizzate al reperimento dei quantitativi materie prime necessarie allo svolgimento delle attività economico-produttive di un Paese consumatore. e le Infrastrutture Energetiche
( DGSAIE).
Le attività di gestione tecnica, controllo, vigilanza e sicurezza anche ambientale delle operazioni saranno di competenza della nuova Direzione Generale per la Sicurezza - UNMIG ( DGS-UNMIG), che si avvarrà del patrimonio ricco di risultati di eccellenza in materia di prevenzione delle sezioni UNMIG e dei Laboratori di analisi chimiche e mineralogiche disponibili.
Tale riorganizzazione è un importante elemento nell'attuazione della Direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, recepita con il Decreto Legislativo n. 145 del 18 agosto 2015.
La nuova DGS-UNMIG continuerà ad avvalersi delle comprovate competenze specialistiche delle Sezioni UNMIG e dei Laboratori di analisi chimiche e mineralogiche che, nell'esercizio delle funzioni ispettive e di vigilanza sull'applicazione delle norme di Polizia Mineraria, sono finalizzate a garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e dell'ambiente e il buon governo dei giacimenti di idrocarburi.
Inoltre la DGS-UNMIG continuerà ad impegnarsi, anche attraverso il dialogo con gli stakeholder ed i cittadini, nella costante azione di verifica e monitoraggio degli obiettivi di sicurezza e di sviluppo sostenibilesviluppo sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è quel tipo di sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere il futuro delle generazioni a venire. I tre obiettivi dello sviluppo sostenibile sono: prosperità economica, benessere sociale e limitato impatto ambientale. La prima definizione, risalente al 1987, è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland, poi ripresa successivamente dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'ONU.
delle attività e punterà sempre di più su trasparenza e chiarezza.
Proprio per realizzare in pieno la mission di sicurezza, la Direzione Generale ha in corso l'ampliamento dell'importante rete di accordi di collaborazione già attivi con istituzioni scientifiche e accademiche e altre Amministrazioni impegnate sul fronte della sicurezza.

Fonte: MiSE

Data: 17/11/2015


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