E’ questa la decisione del tribunale di Sassari presa stamane sul caso di minore la cui vicenda si trascina dal 19 marzo 2010. Il collegio, presieduto da da Gavino Casu, ha fissato la prossima udienza per il 19 ottobre.
Il giovanissimo era stato scoperto all’interno del supermercato Conad di via Amendola, a Sassari, mentre, accompagnato da un cugino e da sua moglie, infilava nello stesso sacchetto di carta due tranci di pizza anziche’ soltanto quello indicato nell’etichetta adesiva che indicava il prezzo. Scoperto da un addetto alla sicurezza era stato bloccato e, secondo la ricostruzione del legale dell’imputato a nulla sarebbero valse le offerte di risarcimento della pizza non pagata, comunque restituita al supermercato.
Nonostante l’esiguita’ del valore della merce, era partita comunque la denuncia per furto aggravato, perche’ fraudolento e perche’ commesso, secondo il capo d’imputazione, da tre persone, nonostante i due maggiorenni si fossero dichiarati ignari dell’accaduto. Oggi, nella prima udienza in aula, la decisione del collegio di aprire il dibattimento, con l’audizione dell’imputato e dei testimoni tra cui l’addetto alla sicurezza del supermercato e il legale rappresentante della Conad.