La mia scadenza è fra 18 giorni.
Quando ho firmato il contratto l'ho fatto anche con una certa spocchia: mi stavano dando un sacco di tempo per scrivere il nuovo romanzo. Un sacco di temo per i parametri del giornalista d'agenzia, uno che quando si mette a scrivere un pezzo lo fa con la consapevolezza che doveva essere pronto due ore prima.
Ma quel mucchio di tempo si è ristretto a un pugno di giorni. Diciotto, per l'esattezza.
Non sto messo male. Sono davvero al rush finale, mi mancano gli ultimi capitoli e so - o almeno credo di sapere - dove andrà a parare la mia nuova storia. Sono stato molto diligente e ho scritto con costanza, senza mai perdere il filo della narrazione e con un rigore da preparazione atletica.
Solo che molte cose sono successe nel frattempo, prima fra tutte la promozione a responsabile della redazione NewMedia, che negli ultimi tre mesi e mezzo mi ha tenuto dieci ore al giorno in agenzia. Però ho cominciato ad andare al lavoro con il treno e questo ha concesso ben 100 minuti al giorno di totale immersione nella scrittura. Ogni giorno, appena preso posto, ho acceso il fedele iPod, l'HP EliteBook 2530p e mi sono isolato dal resto del mondo. Cinquanta minuti all'andata e cinquanta minuti al ritorno di scrittura pura, senza nulla che potesse distarmi. E il mio cervello deve essersi talmente abituato che se all'ora prevista non ero in assetto da scrittura cominciavano a prudermi le dita per la voglia di riversare sulla tastiera parole su parole.
Però arriva anche il momento in cui bisogna dedicarsi interamente alla scrittura. Conosco ormai talmente bene i miei personaggi da poter prevedere ogni loro mossa - su questa cosa un po' pirandelliana prima o poi dovremo intrattenerci - e so dove la storia deve approdare. Così ho preso una settimana di ferie per chiudermi in casa e portare la nave in porto.
E' una bella sensazione: un acquazzone impietoso oltre la finestra, un buon caffè sulla scrivania, Musicovery settato su un canale giusto e una vecchia, morbida felpa Old Navy addosso.
E... mio Dio che voglia di scrivere!
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
279° giorno – Dovevo fare il dottore…
Son qua nel deserto di una sala d’attesa…mia madre non sta bene e me la sono ritrovata a casa in pausa pranzo e quindi “andare a prendere il numero dal... Leggere il seguito
Il 31 gennaio 2014 da Ayertosco
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Discovering the holy sites of Delta and Chicago Blues
di Fabrizio Poggi Sunflower River Blues Gospel Festival, i “luoghi sacri del blues”, Chicago “Il Delta è un mondo a parte nel sud degli States, anzi è... Leggere il seguito
Il 17 dicembre 2013 da Bluesmusic
DIARIO PERSONALE, MUSICA, TALENTI -
Le liste - Film su scrittori e scrittura (prima di tre parti)
C'ho provato. Lo giuro. Mi sono messa le mani tra i capelli ogni volta che mi tornava in mente qualche film che mi ero scordata. Mi sono anche mangiata un paio... Leggere il seguito
Il 05 dicembre 2013 da Dalailaps
CULTURA, TALENTI -
Dal libro al film - Novembre 2013 (Prima di due parti)
La rubrica dedicata alle news e alle recensioni di film e serie tratti da romanzi o graphic novel. Novembre 2013 (prima di due parti) Philomena Adattamento di... Leggere il seguito
Il 01 novembre 2013 da Dalailaps
CULTURA, TALENTI -
CompliMomo Blog, e tante momosità da narrare.
Momosini e Momosette!Quanto tempo? Sì tanto come sempre, beh cosa è momopassato? Una momosa settimana o poco più?Ormai non ci faccio più momocaso allo scorrere... Leggere il seguito
Il 22 ottobre 2013 da Momo
TALENTI -
Un mercoledì da leoni [+ o -]
Non c'è paragone tra la corrente di amore che in questi giorni sta accompagnando dentro e fuori la Rete (quella con la R maiuscola) il saluto terreno a un uomo... Leggere il seguito
Il 17 ottobre 2013 da Sandalialsole
TALENTI