non programmo in anticipo cosa leggere nel corso dell'anno, piuttosto in base a cosa ho appena letto e a che stato d'animo mi ha lasciato, scelgo il libro successivo.
Il segreto di Luca di Ignazio Silone, come avevo detto l'avevo già letto ma non mi ricordavo assolutamente nulla.
è un giallo molto carino, che fa stare attaccati alle pagine fino in fondo (e infatti l'ho letto in due giorni), ambientato in Abruzzo, un innocente condannato all'ergastolo, viene liberato dopo quarant'anni grazie alla confessione, in punto di morte, del vero colpevole.
un suo amico molto particolare si lancia alla ricerca della verità, del perché e del percome lui si fosse lasciato imprigionare senza difendersi, ben sapendo di essere innocente.
nonostante gli anni, è un libro ancora avvincente e rilassante.
Il segreto di mia madre di J. L. Witterick, invece, è un'ode alla speranza.
ambientato in Polonia, durante la seconda guerra mondiale, è la storia di un eroe. anzi, di un'eroina.
non a caso la dedica iniziale cita:
(...) e a tutti coloro che hanno rischiato la propria vita per salvarne delle altre, i Giusti tra le nazioni.
coloro i quali non erano di nazionalità ebrea ma che hanno salvato ebrei a fuggire dallo sterminio dell'Olocausto, sono chiamati in Israele i Giusti tra le nazioni.
ecco, questo libro va letto. è necessario, è doveroso, e va letto da tutti: adolescenti (soprattutto), giovani, adulti, anziani. tutti devono leggere questo libro. non è un romanzo sulla guerra, ma sull'amore per gli altri - sembra assurdo, lo so, ma è così.
fatemi il favore di leggerlo.
alla fine capirete perché (ma anche durante, sicuramente!).adesso prendo in mano Spingendo la notte più in là di Mario Calabresi.
mi incuriosisce molto.
Love,
MC
