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18/08/2014 - La ricerca di Enel per un uso sostenibile delle ceneri

Creato il 18 agosto 2014 da Orizzontenergia

A Brindisi la Ricerca di Enel lavora a materiali innovativi per il settore dei laterizi, per abbattere le emissioni di CO2 e riciclare i residui delle centrali termoelettriche

L'alchimia dell'innovazione fa incontrare energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
e laterizi. Nel laboratorio di ricerca di ENEL a Brindisi si studiano mattoni a ridotto contenuto di argilla e a bassa cottura, sfruttando le proprietà delle cenericeneri
Materiale di natura inorganica che rappresenta il residuo della combustione del carbone.
, residuo della generazione termoelettrica.

A fare il punto sul progetto, che vede partner le aziende dell'Associazione nazionale degli industriali dei laterizi (Andil), è Francesco De Luca, responsabile del centro di Brindisi di ENEL Ingegneria e Ricerca.

Da oltre un anno – spiega De Luca – stiamo approfondendo, in collaborazione con Wienerberger leader mondiale del settore, la possibilità di utilizzare le ceneri in quantità massive nella fabbricazione di laterizi in sostituzione dell'argilla”.

Due gli obiettivi. Il primo è produrre mattoni sostituendo il 30% dell'argilla naturale con ceneri di carbonecarbone
Il carbone è una roccia sedimentaria composta prevalentemente da carbonio, idrogeno e ossigeno. La sua origine, risalente a circa 300 milioni di anni fa, deriva dal deposito e dalla stratificazione di vegetali preistorici originariamente accumulatisi nelle paludi. Questo materiale organico nel corso delle ere geologiche ha subito delle trasformazioni chimico-fisiche sotto alte temperature e pressioni. Attraverso il lungo processo di carbonizzazione questo fossile può evolvere dallo stato di torba a quello di antracite, assumendo differenti caratteristiche che ne determinano il campo d'impiego.
I carboni di formazione relativamente più recente (ovvero di basso rango) sono caratterizzati da un'elevata umidità e da un minore contenuto di carbonio, quindi sono 'energeticamente' più poveri, mentre quelli di rango più elevato hanno al contrario umidità minore e maggiore contenuto di carbonio.
, diminuendo così l'uso di materia prima naturale e il consumo di energia. La frazione di carbone incombusto presente nelle ceneri permette infatti di accorciare i tempi di cottura del laterizio, riducendo le emissioni di CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
. In quest'ambito è stata avviata la fase pilota, con l'utilizzo di 2.600 tonnellate di ceneri provenienti dai grandi impianti ENEL, in tre diverse fabbriche di laterizi, con risultati molto positivi. “Abbiamo ottenuto - sottolinea il ricercatore – prodotti di prima qualità, perché le ceneri, ottimizzando il processo di cottura, permettono di diminuire scarti e difetti e di migliorare capacità isolante e resistenza del mattone”.

Il secondo obiettivo, prosegue De Luca, “è ancora più sfidante: nel laboratorio di Brindisi si sta testando la produzione di manufatti ceramici utilizzando il 75% di ceneri di carbone al posto dell'argilla, senza cottura a 900°C”. Un mattone innovativo, caratterizzato da leggerezza, alto isolamento termico, stabilità dimensionale superiore a quelle di un laterizio standard. La produzione su scala industriale del materiale darebbe vita a un ciclo produttivo più sostenibile, abbattendo dell’80% le emissioni di CO2 e del 60% i costi".

Entro il 2014 sarà completata la fase di sviluppo del materiale, per testarne nel 2015 l'industrialità. L'impiego di questa tecnologia permetterebbe di ottimizzare anche il ricicloriciclo
Operazione grazie alla quale è possibile recuperare un materiale avviandolo a trattamenti specifici per poterlo riutilizzare.
delle ceneri di carbone. Le principali fabbriche di laterizi, infatti, distano meno di 200 km dalle centrali termoelettriche di ENEL. Questo fa sì che le ceneri, classificate come rifiutorifiuto
Secondo quanto definito nel decreto legislativo n.22 del 5 febbraio 1997 il rifiuto è una sostanza o un oggetto di cui il detentore decida o sia obbligato a disfarsi". I rifiuti possono essere classificati in diversi modi, per esmpio in base all'origine oppure in base alla pericolosità.
non pericoloso e certificate conformi alle normative nazionali ed europee in materia, possano essere facilmente conferite ai produttori di laterizi creando un sistema virtuoso e sempre più sostenibile.

Fonte: ENEL


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