Ancora Mexico con Los insólitos peces gato, Michael Jordan protagonista di From Deep tra basket e hip-hop, la riflessione di Hubert Sauper sul Sud Sudan e le riprese spettacolari di Watermark
CONCORSO LUNGOMETRAGGI
La giornata del Concorso Lungometraggi si concentra su Forma, opera prima del giapponese Ayumi Sakamoto (assistente diShinya Tsukamoto), vincitore del Premio FIPRESCI all’ultima Berlinale, che con la precisione di un bisturi seziona, pazientemente, le falde dell’animo umano, mescolando rigore orientale ed echi di un cinema europeo lacerante (ore 21, Spazio Oberdan).
CONCORSO CORTOMETRAGGI
Alle 15 largo ai cortometraggi con il Gruppo E (ore 15, Teatro Strehler), per proseguire alle 18.30 con Gruppo D (ore 18.30, Auditorium San Fedele). Alle 21 in programma il Gruppo I (ore 21, Parco Sempione), per finire il Gruppo H (ore 22.30, Teatro Strehler).
THE OUTSIDERS
Per i “fuori categoria” del festival in programma Geronimo, il musical gipsy di Tony Gatlif (ore 19, Spazio Oberdan), a seguire Purple Rainnella nuova versione digitale restaurata, il film cult del 1984 che ha segnato il debutto cinematografico di Prince, scritto per esaltare il suo magnetico personaggio con lunghe sequenze-concerto (ore 21.30, Triennale, Teatro dell’Arte). Alle 22.45 il fuoriclasse del basket Michael Jordan, protagonista di From Deep di Brett Kashmere, documentario rapido come un match, che a ritmo di un video di Jay-Z e Kanye West e con una quantità di materiale di archivio straordinaria, ci racconta la storia del basket, dalla nascita come riscatto sociale negli anni Ottanta a oggi (ore 22.45, Parco Sempione). Alle 22 il potente Watermark di Jennifer Baichwal e Edward Burtynsky, un giro per il mondo alla ricerca dei segni, tra dighe maestose e riti religiosi, dell’eterna battaglia/dipendenza/relazione tra l’uomo e l’acqua. Tecniche prodigiose e riprese spettacolari, per un film che è già una pietra di paragone nel racconto del paesaggio al cinema (ore 22, Auditorium San Fedele).
COLPE DI STATO
Tra le rassegne più attese del Milano Film Festival, Colpe di Stato presenta The Agreement di Karen Stokkendal Poulsen, per la prima volta una macchina da presa entra nelle chiuse stanze dove si stipulano i documenti che tracciano confini e decidono il destino dei popoli. Uno studio comportamentale sugli uomini e le donne che lavorano dietro le quinte della politica internazionale (ore 17, Teatro Strehler). A seguire We Come As Friends alla presenza del regista Hubert Sauper, che presenta alle 20 al Teatro Strehler il suo film, vincitore delPremio Speciale della giuria al Sundance 2014; un viaggio spazio temporale che, dalle origini del colonialismo ci porta all’oggi e al punto di osservazione più eloquente: il paese che ha da poco conquistato l’indipendenza, ma non si è garantito la liberazione, simbolo del destino di un continente che in troppi vogliono possedere, il Sud Sudan (ore 20, Teatro Strehler). Chiude la serata di Colpe di Stato Fino in Fondodi Alberto Badas e Tomaso Mannoni, un documentario in cui in un ambiente disordinato, instabile e fortemente in crisi, il Sulcis, uomini operai sono determinati a lottare seguendo l’esempio storico dei padri e dei nonni uniti da un irrinunciabile oggetto di identità: il casco! (ore 22, Scatola Magica).
FOCUS HÉCHO EN MEXICO
Il cinema messicano protagonista della giornata; due gli appuntamenti del focus Hécho en Mexico. Il primo, Purgatorio – viaje al corazón de la frontera di Rodrigo Reyes, è una lunga barriera di metallo che taglia in due il paesaggio, tronca a metà lo sguardo, lo blocca, costringendolo a fermarsi. È un’immagine tanto metaforica quanto reale, è il muro di acciaio che separa gli Stati Uniti dal Messico, una barriera che traccia una direzione di confronto e un cammino identitario tanto sofferto quanto attuale (ore 17, Spazio Oberdan); secondo appuntamento con Los insólitos peces gato, opera d’esordio della trentenne Claudia Sainte-Luce. Dramma dolce o commedia amara, il film si interroga sulla natura dei rapporti familiari e sul sapersi re-investire (ore 20, Auditorium San Fedele).
EVENTO VISITSWEDEN – Replica di Broken Hill Blues di Sofia Norlin allo Spazio Oberdan alle 15.
VIDEO ESPANSO
Milano Film Festival compie un giro panoramico attraverso le più recenti evoluzioni del video musicale degli ultimi due–tre anni; dalla web art, al cortometraggio narrativo, dall’interactive video, alla performing art. Ci sono registi che sono partiti dal videoclip per passare al cinema come Spike Jonze e Michel Gondry, alcuni che fanno il loro saltuario ed eterno ritorno al piccolo schermo come Sofia Coppola, Romain Gavras e Gaspar Noè. In collaborazione con Wired.
In programma POP MOTION (ore 20.30, Scatola Magica) e ARCADE FIRE (ore 00:30, Parco Sempione).
INCONTRO – Il videoclip nell’era di YouTube - Cento videomaker per il terzo millennio – Presentazione del libro di Luca Pacilio, con Giulio Sangiorgio (Bietti Heterotopia, 2014) mercoledì 10 settembre ore 18, Sala Eurolab (Teatro Strehler). Ingresso libero.
VERNIXAGE
Per il quarto anno consecutivo verniXage, a cura di Davide Giannella, prova a indagare le aree interstiziali tra il sistema dell’arte contemporanea e quello del cinema. In programma Ditch Plains + Implosion di Loretta Fahrenholz, interamente girato con uno smartphone, dove i personaggi si muovono come avatar all’interno di un tetro videogame (ore 20, Triennale – Teatro dell’Arte).
EVENTI SPECIALI
ARE YOU SERIES ? – INCONTRO
Raccontare il non profit: il cinema incontra il Terzo Settore
Mercoledì 10 settembre, ore 18.30, Scatola Magica
Raccontare il non profit con toni nuovi è una sfida. Alcuni protagonisti del Terzo Settore in Italia condividono l’esperienza nel comunicare la propria attività in modo inedito.
Intervengono:
Marco Morganti, amministratore delegato di Banca Prossima
Maria Serena Porcari, consigliere delegato di Fondazione Dynamo
Renate Goergen, presidente dell’Associazione Le Mat
Stefano Arduini, caporedattore centrale di Vita
Giuseppe Consales, regista di Lo decide il vento
Modera:
Giovanna Rossiello, giornalista RAI e curatrice di TG1/Fa’ la cosa giusta
INCONTRI
Corti d’Autore – Da quest’anno il celebre dizionario Morandini della Zanichelli diventa anche “promotore” di cinema: Corti d’autore è il primo premio cinematografico promosso dal Morandini: attivo dal mese di ottobre 2014, verrà presentato in un incontro al Milano Film Festival mercoledì 10 settembre alle ore 17 in Scatola Magica del Teatro Strehler. Ingresso libero.
LIVE FROM MFF
Proseguono gli imperdibili appuntamenti di Parklive 2014. Dalle 18.30 Cecilia + Daniele Celona.
JAZZ SET
Ogni sera sul Sagrato del Teatro Strehler a partire dalle 19 si alzeranno note jazz: a suonarle saranno alcuni allievi dei Civici Corsi di Jazz – Fondazione Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
L’appuntamento è dal 4 al 14 settembre 2014; per tutti gli aggiornamenti è sempre consultabile il sito www.milanofilmfestival.it
Milano Film Festival è una produzione esterni*
*esterni è un’impresa culturale che dal 1995 progetta spazi pubblici, disegna servizi per piccole e grandi comunità, promuove e realizza eventi di aggregazione, sviluppa campagne di comunicazione necessaria e partecipata. Lavora con enti pubblici e privati in Italia e all’estero, condividendo competenze, progetti e risorse.
Milano Film Festival è socio fondatore di Milano Film Network (MFN), un progetto realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo che mette in rete 7 festival milanesi, per offrire una proposta culturale lungo tutto l’anno e alcuni servizi per chi si occupa di cinema.
Ne fanno parte il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina, Festival MIX Milano, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove Film Festival, Sport Movies & Tv Fest.
Ufficio stampa MFF
Francesca Gerosa_+39.340.2350215_francesca@milanofilmfestival.it
Valentina Calabrese_+39.338.3905642_valentina.calabrese87@gmail.com