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19/02/2015 - Energia | Autorità: mercato tutelato con prezzi più bassi del libero. Una conferma...

Creato il 19 febbraio 2015 da Orizzontenergia

L'Autorità per l'energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
e il gas fa sapere che i prezzi al dettaglio dei prodotti energetici sono più bassi nel mercato tutelato che non in quello libero, con punte di +15-20% per l'elettricità

L'indagine riguarda il mercato negli anni 2012-2013, ma già una precedente indagine - dati 2011 diffusi ad agosto 2013 - aveva evidenziato questo divario a svantaggio, dal punto di vista degli utenti finali, del mercato liberomercato libero
Mercato in cui sia le imprese che producono sia le imprese che vendono energia elettrica operano in regime di concorrenza, stimolando una competizione che può portare benefici ai consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
.

Quindi, in questi anni, nonostante questo primo dato in un certo senso eclatante, il mercato e i suoi attori/fornitori non solo non hanno modificato il loro comportamento, ma hanno peggiorato la situazione: nel precedente rilevamento - per esempio - la percentuale rilevata per l'esosità della luce nel mercato libero rispetto a quello tutelato era “solo” del 12,8%.

ADUC: "Noi siamo protagonisti quotidiani di questo mercato grazie alle numerose richieste di consigli e di interventi che ci pervengono da parte degli utenti. E anche da questo punto di vista, così come i dati dell'AEEG, confermiamo la crescita esponenziale delle richieste di aiuto da parte degli utenti.

Col passare degli anni, i nostri uffici sono stati letteralmente sommersi da questo tipo di richieste. Il mercato dell'energiamercato dell'energia
Uno dei 2 mercati su cui si basa la Borsa elettrica italiana. Esso è organizzato secondo un Mercato del Giorno Prima (MGP) ed un Mercato di Aggiustamento (MA).
 è diventato aggressivo e instabile più di quanto non lo sia, per esempio, quelle delle tlc. Grazie anche ad una normativa non proprio favorevole agli utenti che hanno da contestare qualcosa al proprio fornitore.

Infatti, mentre nelle tlc, a fronte di una contestazione, gli importi in causa rimangono congelati fino alla definizione del tutto, non e' cosi' per il settore energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
: se arriva una bolletta esosa e apparentemente ingiustificata, l'utenteutente
Soggetto che consuma elettricità o gas.
che ne chiede spiegazione in via ufficiale (raccomandata A/R di messa in mora e richiesta di intervento da parte dell'AEEG) e' spesso costretto a pagare comunque quanto pretesto, pena il distacco del servizio.. a meno che non intervenga la magnanimita' del gestore che decide, in piena autonomia, di congelare la pretesa. Si capisce bene che in questo modo si scoraggia notevolmente il ricorso, soprattutto per importi non particolarmente significativi: la possibilita' di farsi staccare la luce e/o il gas e' molto alta e spesso si accetta comunque di pagare il balzello richiesto.

Infine, come gia' a suo tempo era accaduto (e continua ad accadere) nel mercato delle tlc, i cambi di gestore senza il consenso dell'utente sono all'ordine del giorno. Spesso si gioca sul fatto -per esempio- che Enel mercato libero ha lo stesso nome e logo di Enel mercato tutelato, e aggiungendo questo a “scaltri” venditori interessati solo al business del nuovo contratto, va da se' che diversi utenti si ritrovano inconsapevolmente con contratti del mercato libero, convinti che invece avevano solo dato ascolto a dei funzionari dell'Enel (mercato tutelato) che si erano presentati per una “indagine”. E comunque, se quelli di Enel hanno piu' via libera, non e' che gli altri gestori non fanno altrettanto, pur se con piu' difficolta', giocando soprattutto sulla presentazione di condizioni che poi, quando arriva il contratto cartaceo, non rispondono al pattuito.
Situazione molto difficile dove, a nostro avviso, si potra' pensare di venirne fuori aumentando in modo considerevole le multe da parte dell'Autorita' nei confronti di quei gestori che peccano di trasparenza, o chiudono un occhio di fronte a proprie reti di vendite con un considerevole numero di addetti propensi alle truffe. Inoltre, e per cercare anche di recuperare sul malaffare oggi diffuso, vanno modificate le norme si' da consentire a chi contesta una pretesa in bolletta che sembra non giustificata, di bloccare i pagamenti e far continuare l'erogazione del servizio fino alla conclusione della contestazione.


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