REGIA: Nick Murphy;ANNO/LUOGO: 2011, Regno Unito;GENERE: horror, thriller, drammatico;ATTORI PRINCIPALI: Rebecca Hall, Dominic West, Imelda Staunton,
Isaac Hempstead-Wright.
"Il buio più grande è quando non ci sforziamo di aprire gli occhi"
voto: * * * E' il 1921 ed è da poco finita la prima guerra mondiale; Florence Cathcart, una delle pochissime donne istruide dell' epoca, si occupa del "paranormale", o meglio si dedica a smascherare i sedicenti medium che all' epoca spopolavano dimostrando che si tratta ogni volta di impostori che mettono in scena sofisticate finzioni per lucrare sul dolore della gente..
Quando verrà contattata da un insegnate di un collegio di Rookford, dove un bambino è stato ritrovato morto dopo che aveva visto il fantasma di un altro bambino, lo stoico scetticismo di Florence verrà messo a dura prova, soprattutto quando si renderà conto che lo spirito che tormenta la scuola sembra esistere realmente.. e vuole lei!
Il Mistero di Rookford è un film che si lascia piacevolmente guardare!
Tecnicamente caratterizzato da colori sui toni del grigio, stile vecchia Londra (luogo in cui si ambienta), si avvolge in una luce soffusa effetto pastellato che lo rende molto interessante, merito anche di una buona fotografia. Non male anche il tema musicale che, anche se un po' ripetitivo e talvolta troppo epico, risulta sottolineare bene le diverse situazioni.
Unico lato negativo sono gli effetti speciali, o meglio "l' unico", ovvero il fantasma! Esageratamente computerizzato, fittizio e con il tipico pluriusato effetto "bocca allungata", orribile!! peccato -_-
La trama si apre con quella che sembra una classica storia di "caccia ai fantasmi" riuscendo però fin da subito ad interessare lo spettatore, interesse che aumenta con un primo apparente finale ed un successivo cambio di rotta che sposta l' attenzione sulla protagonista che ora diventa il personaggio chiave della storia.
Da qui lo spettatore viene maggiormente coinvolto con una serie di indizi piazzati più o meno scentemente, grazie ai quali si spinge a farsi mille idee sull' ipotetico epilogo della storia.
Noi infatti arrivate a questo punto siamo giunte a mirabolanti conclusioni nella migliore delle quali: il piccolo Tom era il figlio di Florence, Robert l' uomo che lei tanto amava e che credeva morto in guerra, e lei per qualche trauma aveva rimosso tutto ed era stata riportata li per ricordare. ahaha che menti! :D!!
Il vero finale non è proprio così, ma comunque non ha perso totalmente il senno restando una degna conclusione.
Nel complesso un thriller/drammatico guardabile e di piacevole visione!
CONSIGLIATO: si.