

Quali motivi contribuiscono maggiormente a spingere le persone sulla via della delinquenza?


alcune aggiunte alle risposte: l'incomprensione del prossimo - difficoltà di inserirsi nella vita economica dello Stato - la delinquenza minorile è colpa degli adulti - le retrive strutture sociali - il desiderio di affermarsi - esibizionismo: credono di essere uomini eccezionali e di essere temuti, e invece fanno compassione - squilibrio tra ciò che si desidera realmente e ciò che si crede di desiderare.
Quali mezzi vi sembrano più adatti a stroncare la delinquenza in Italia?

1953
alunni:pena di morte - case di rieducazione - rifare la coscienza dei giovani con maggior comprensione delle loro esigenze - bisognerebbe che i padri e le madri smettessero di dare ai figli l'esempio che danno - avere un pò di comprensione versio i traviatialunne: abolire i giornali a fumetti - l'unico rimedio sarebbe quello di poter togliere l'invidia per le classi privilegiate - educare i figli come si deve, specialmente con amore - sviluppare un'opera di educazione preventiva risvegliando nel giovane la coscienza della verità e della realtà della vita.
1963
alunni: lavori forzati a vita - niente da fare: homo homini lupus - combattere quella concezione materialistica, così in auge oggi, che solo il piacere dà felicità - trasformare la detenzione in rieducazione - la delinquenza si stronca: o nell'ambito familiare o con gli studi umanistici - far capire che vivere con semplicità, ma onestamente, è meglio che avere ricchezze male accumulate - fare della criminologia una materia scolastica - non esaltare troppo le imprese violente di qualunque personaggio recente - far sì che la scuola educhi e non istruisca soltantoalunne: educare i genitori a dare più scapaccioni ai figli - limitare e punire severamente l'eccessiva libertà degli immigrati dal sud - togliere gli stupidi pregiudizi tra nord e sud - più che battere sulla censura del male, valorizzare con intelligenza gli aspetti positivi di una vita regolata
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estratto da "I GIOVANI DEGLI ANNI SESSANTA" di Ugoberto Alfassio-Grimaldi e Italo Bertoni - Laterza (1964)