Torno proprio oggi che è il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno e lo voglio trascorrere in vostra compagnia raccontandovi la nostra mini vacanza mentre dietro di me sto cucinando in vista della micro festa di stasera. Ci siamo concessi 3 giorni di vacanza intorno al Lago Maggiore facendo vivere ai bambini delle nuove emozioni e mostrando loro alcune meraviglie d’Italia; pronti a partire con noi?
La nostra gita parte dal molo di Laveno, città nella quale siamo andati a trovare dei cari amici che non vedevamo da un pò di tempo; prima di partire ho guardato la cartina e vedendo dove si trovava Laveno mi son fatta venire qualche nuova idea di viaggio e così…
L’attraversata dura poco, circa 20 minuti ma si ha una visuale sul lago molto bella ed in lontananza si vedevano le montagne innevate della Svizzera: uno spettacolo! L’imbarcazione è piccola ma molto carina: al piano sotto si lasciano le macchine e chi vuole può salire al piano di sopra per sedersi e godere l’attraversata guardandosi bene intorno. Se volete qualche indicazione in più sulla navigazione potete consultare il sito dedicato alla navigazione del Lago Maggiore dove troverete gli orari e i prezzi (a mio dire, irrisori); inutile dire che i bambini sono rimasti entusiasti dell’attraversata e dell’inizio della nostra gita.
L’attraversata finisce ad Intra, piccola località accanto a Verbania ma la nostra meta finale di oggi è Ornavasso, piccolissima città che quasi nessuno conosce ma che nasconde un segreto… la Grotta di Babbo Natale. Per la notte ci fermiamo in una splendida locanda, Antica Trattoria del Borden, dove ci accoglie Luisa una signora gentilissima che ci ha preparato un’accogliente camera e ci ha riservato un tavolo per la cena che vi posso assicurare essere stata indimenticabile.
La mattina seguente siamo scesi di circa 1 chilometro e siamo subito arrivati all’ingresso della Grotta di Babbo Natale; prima di entrare, ci siamo fatti un giro nella Valle dei Twergi, gli gnomi del bosco che abitano in questa zona. Ci siamo addentrati nei loro sotterranei per curiosare, abbiamo accarezzato le vere renne di Babbo Natale e poi siamo risaliti all’interno de bosco dove gli alberi decorati e travestiti da Twergi ci segnavano il percorso. Una volta tornati alla Grotta ci siamo preparati con il caschetto in testa e ci siamo addentrati nella Grotta: chi ci sarà in fondo ad aspettarci? Questa Grotta in origine era una cava di marmo dalla quale è stato preso parte del marmo per costruire il Duomo di Milano; ha una storia antichissima ma ora è in disuso ed è stata riutilizzata per ricreare un luogo magico per i bambini. Lungo il percorso ci siamo soffermati a vedere ed ascoltare i diversi personaggi che incontravamo: gnomi, folletti e strani personaggi ma in fondo si intravedeva un fondo rosso con tante stelle bianche che scendevano dal cielo e…
ecco Babbo Natale! Il piccolo Lorenzo è rimasto a bocca aperta ed insieme a Simone si è seduto vicino a lui per una foto ricordo ma la sua emozione era talmente tanta che è rimasto pietrificato.
Dopo questa GRANDE emozione, la nostra gita non si conclude qui, siamo risaliti in macchina e siamo scesi verso il Lago Maggiore, curiosi di sapere la nostra prossima meta? Allora… seguiteci…
Informazioni utili
Per chi arriva dal paese può arrivare alla grotta con il Trenino Renna Express il cui costo è di 5 euro gli adulti e 3 euro i bambini e vale per tutte le corse che si vogliono prendere. L’ingresso della Grotta ha un costo di 10 euro prima di Natale ed è assolutamente consigliata la prenotazione per la tanta affluenza mentre dopo Natale e fino alla Befana, il costo del biglietto è di 6 euro e non c’è bisogno di prenotare.
Durante il periodo pre natalizio sono aperti tutti i mercatini di Natale, i molti punti ristoro ed è presente un calendario di attività per i bambini.
Consiglio
L’idea della Grotta è molto carina ma la gita non dura molto quindi consiglio a chi viene da lontano, circa 2 ore in tutto (nel periodo post natalizio dove non si trovano code all’ingresso); vi consiglio quindi di associare una visita al Lago o nei dintorni per terminare la giornata magari mangiando al Lago e seguendo la nostra idea di viaggio.