Ricordate a mamma e papà che devono pagare perchè siamo qui per mangiare
Il padre di una bimba che deve iniziare la scuola primaria in Italia:Gli viene messo un foglio in mano, con una lista completa su un foglio A4 di cose da comprare,
5 quaderni con copertina plastificata
5 quadernoni con copertina plastificata,
anche se ha già uno zainetto deve comprarne uno nuovo di quelli grandi che costano almeno 40€ ( perchè mai? )
Deve pagare subito 20€ per prenotare un libro che è comunque quello fornito dal ministero della pubblica istruzione, che comunque dovrà essere sostituito da due sussidiari perchè alle maestre il libro di testo non piace
Bisognerà spendere quasi 100€ per un contributo di solidarietà...
E badate bene, stiamo parlando di prima elementare...
Perchè allora non istituire un contributo unico in fase d'iscrizione comprensivo di tutte le spese necessarie? tanto spendere per spendere, lo si fa subito, lo si fa una sola volta e non ci si deve barcamenare tra quello che va bene e non, rischiando di spendere anche molto di più...
Guardiamo un po' all'Europa, almeno li aiutano i genitori e soprattutto seguono i ragazzi perchè sanno che sono loro il FUTURO, e su di loro si devono basare, non su classi figlie di vecchie tradizioni, guerre e battaglie sociali tutte perse
IN FRANCIA ad esempio:
Ogni scuola elementare ha un direttore (directeur/directrice), che presiede il cosiglio scolastico (conseil d’école). Il concilio prende decisioni riguardo i regolamenti scolastici, la comunicazione tra insegnanti e genitori, i pasti scolastici, il servizio di doposcuola (garderie), le attività extracurricolari, sicurezza e igiene. Il concilio scolastico di solito si riunisce due volte all'anno e comprende un comitato degli insegnanti (comité des maîtres), un comitato dei genitori (comité des parents), e rappresentanti dell'autorità e del municipio scolastico locale. Il comitato dei genitori è l'equivalente dell'associazione dei genitori-insegnanti (PTA) in molti altri paesi.
Gli studenti nella scuola primaria hanno un quaderno (cahier de texte) che portano con sè a casa ogni giorno. I genitori firmano il quaderno per verificare che i bambini abbiano svolto i loro compiti e gli insegnanti lo usano per comunicare dei messaggi ai genitori, p.es. oggetti di cui il bambino ha bisogno il giorno dopo a scuola.
In Spagna ci sono 17 Comunità Autonome (le nostre Regioni) e 10 di esse hanno ampia autonomia nella gestione dei fondi garantiti dallo Stato centrale, il quale continua regolarmente a supervisionare su come vengono usati i finanziamenti. Le varie competenze del curriculum sono stabilite su tre livelli. Il Governo di Madrid stabilisce gli elementi di base del curriculum della scuola dell'obbligo (65% delle ore totali, solo il 55% nelle Comunità Autonome bilingue), e sono poi le istituzioni locali ad adattare i vari curriculum alle singole scuole. La LOGSE esclude in pratica la bocciatura nella scuola dell'obbligo, poichè si basa su un adeguamento curriculare in base al quale ogni studente può avere un piano di studi con diversi livelli a seconda delle proprie caratteristiche. Le scuole private sono più del 30% del totale, e il 99% delle scuole private gode di sovvenzioni statali. Gli stipnedi dei docenti nelle scuole private è spesso pagato dallo Stato. L'istruzione pubblica è ovviamente gratuita.
Nella tanto bistrattata Grecia:
Si incomincia a frequentare la scuola dell'obbligo a 6 anni con l'inizio della scuola elementare (Dimotiko scholeio). La scuola elementare dura per ben sei anni; oltre ai libri di testo, viene fornito gratuitamente anche il trasporto da e verso l'istituto scolastico. Dopo aver concluso in modo positivo la scuola elementare e aver ottenuto il diploma di educazione primaria (Apolytirio Dimotikou) ci si iscrive al ginnasio (Gymnasio) per l'istruzione secondaria inferiore. Già negli ultimi due anni di scuola elementare i giovani greci studiano una lingua straniera, solitamente l'inglese. nel ginnasio sono insegnate anche altre lingue straniere, soprattutto francese, tedesco e italiano.