2 agosto 1980, ricordo personale

Creato il 02 agosto 2010 da Renatocappon

2 agosto 1980 è uno di quei giorni che ti ricordi per sempre, sai dov’eri e cosa stavi facendo, come l’11 settembre, come la finalissima del Mondiale 82. Ero a Desenzano, sul lago di Garda  per un breve periodo di vacanza, alla notizia della strage di Bologna, il mio primo pensiero, ed è umano che fosse così, fu una conta ideale dei miei cari che potevano essere in quella stazione, in transito per le vacanze o per lavoro(la mia è una famiglia di ferrovieri); realizzato che forse a nessuno poteva essere successo qualcosa, non ho pensato più a nulla, inchiodato davanti alla TV che raccontava di quella Bologna ferita a morte. Le parole di Sandro Pertini distrutto dal dolore , la polvere, quell’orologio fermo all’ora del disastro, lo sgomento e tanta incredulità, quella non poteva essere l’Italia.Oggi ci raccontano di un governo che non vuole ricordare per paura dei fischi del presente e ancora mi dico che questa non può essere l’Italia.


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